Giorgio Armani, viaggio nei suoi luoghi del cuore: «Mancherà a tutti»

Il borgo di Rivalta, il cimitero dove riposa la madre e che ora potrebbe ospitare le spoglie del celebre stilista e poi i sassi del Trebbia da dove nacque l'iconico greige

Marco Vincenti
Marco Vincenti
|1 giorno fa
Giorgio Armani seduto "al suo tavolo" insieme a Sabrina Piazza e Marco Beltrametti dell'Antica Locanda del Falco- © Libertà
Giorgio Armani seduto "al suo tavolo" insieme a Sabrina Piazza e Marco Beltrametti dell'Antica Locanda del Falco- © Libertà
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Un viaggio nei ricordi e nella terra che Giorgio Armani non ha mai nascosto di amare. Un viaggio tra le rive del Trebbia, dove è nato l'iconico colore greige, e i vialetti del borgo di Rivalta. Quello stesso borgo che ora potrebbe ospitare le spoglie del re della moda.
«Ci manca. Ci mancherà. Mancherà a tutti soprattutto in un momento storico segnato da conflitti e guerre dove il mondo avrebbe tanto bisogno della bellezza che lui sapeva condividere». Le parole commosse di Sabrina Piazza, proprietaria dell'Antica locanda del Falco che dal lontano 1978 ha ospitato il grande stilista. «Una storia lunga e ricca di aneddoti e affetto - commenta -. Qui si sentiva a casa e con noi ha sempre avuto delle gentilezze fuori dalla norma. Ha regalato a mia madre dei paralumi a me un orologio a cui sono particolarmente legata. Era un dispensatore di consigli e di bellezza. Ogni volta che entrava da quella porta mi aumentava il battito cardiaco. Una persona splendida a cui teniamo tanto». 
Non poteva mancare la visita alla bottega dove sono esposti i salumi e i prodotti tipici della locanda. Lui che non si faceva mai mancare, oltre agli amati tortelli e pisarei, due fette di coppa piacentina. «Ultimamente mangiava sempre meno, ma a due tortelli e una fetta di coppa non riusciva a dire di no - il ricordo di Sabrina Piazza -. L'ultima volta che è passato, al termine del pranzo, si è alzato dal suo solito tavolo vicino al bancone e mi ha dato un abbraccione oltre modo affettuoso, un abbraccio da amico che mi ha fatto emozionare».
La bottega dell'Antica locanda del Falco
La bottega dell'Antica locanda del Falco
Giorgio Armani ha lasciato soprattutto una grande eredità umana, «in fondo era un maestro nel suo mestiere e nelle vita» precisa Piazza. «Un uomo amato che però spesso ha dovuto condividere con un senso di solitudine che credo sia emerse anche nelle ultime interviste che ha rilasciato». Al fianco di Sabrina, il maitre della Locanda Marco Beltrametti: «Servire Giorgio Armani mi ha sempre recato un po' di imbarazzo. Non sono mai riuscito ad abituarmi. Era un personaggio meraviglioso con atteggiamenti da persona normale. Prima di uscire di sua spontanea volontà salutava e andava a incontrare gli altri clienti. Il suo ricordo resterà e questo tavolo rimarrà sempre il suo tavolo».
A Rivalta Armani era solito tornare anche per andare a trovare la madre, Maria Raimondi, alla quale era molto legato. Lei è sepolta nella cappella di famiglia all'interno del cimitero sorto a pochi metri dal castello. In suo ricordo aveva disposto che non mancassero mai delle rose bianche fresche. Anche oggi, mentre tutto il mondo piange la sua scomparsa, le rose sono presenti a ricordare il profondo amore per sua madre, per la sua famiglia e per la sua terra d'origine. I funerali di Giorgio Armani si terranno lunedì 8 settembre in forma privata. Quel giorno a Piacenza sarà proclamato il lutto cittadino in attesa di avere l'ufficialità sul luogo di sepoltura che potrebbe proprio essere la cappella di famiglia dove non mancheranno mai le rose bianche.
La cappella di famiglia nel cimitero di Rivalta
La cappella di famiglia nel cimitero di Rivalta