Gilda: per la liceale mamma esistono soluzioni semplici
Il sindacato interviene sul caso della giovane che deve bilanciare maternità e scuola
Redazione
|3 giorni fa

MIK_9195Gioia 0 Liceo Gioia: la classe capovolta: video lezioni a casa e compiti in aula nuovi arredi e tecnologia - Foto Micaela Lunini
La Gilda degli insegnanti di Parma e Piacenza interviene a seguito di alcune prese di posizione sulla vicenda della studentessa e mamma iscritta al liceo Gioia che lamenta difficoltà a seguire le lezioni dovendo accudire il suo bambino.
« Ribadiamo che la soluzione è semplice - considera una nota della Gilda dei docenti piacentini -. Spetta al Comune di residenza del piccolo offrire il servizio nido alla giovane donna e la scuola può decidere per una frequenza delle lezioni con orari più flessibili, sullo stesso modello applicato alle docenti che hanno figli in allattamento fino al primo anno di età del lattante».
« La Didattica a distanza (dad) non è scuola - continua la nota della Gilda degli insegnanti di Parma e Piacenza-, fu una misura emergenziale per supplire alla mancanza della scuola stessa a causa dell’emergenza pandemica con un termine ben preciso fissato per legge, il 31 marzo 2020 e quindi non è prevista nel contratto di categoria ».
Il comunicato invita le associazioni studentesche, fino ad oggi rimaste silente come tutte le altre su gravi problematiche che da anni riguardano le scuole piacentine, ad essere più puntuali nelle loro rivendicazioni.
La chiusura dell’intervento è affidata a Salvatore Pizzo, coordinatore della Gilda degli insegnanti di Parma e Piacenza: « Abbiamo due licei arrangiati da anni in un accampamento di container, classi del Romagnosi - Casali che lamentano di essere stipate in una sorta di sottoscala, gli studenti della sede di Cortemaggiore del Raineri Marcora che pur avendo trovato una soluzione per una più funzionale ubicazione della sede scolastica sono stati praticamente ignorati, per non parlare di una sequela di reati, compresa la violenza fisica, commessi ai danni di docenti».
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