Vicobarone, due corpi senza vita: sono di un padre e un figlio

Fabrizio Mondonico avrebbe letto la lettera d’addio del suo Luca prima di gettarsi in un pozzo. Indagano i carabinieri. Sui corpi sarà fatta l'autopsia

Elisa Malacalza
Elisa Malacalza
|1 giorno fa
I carabinieri di Borgonovo ieri a Vicobarone - © Libertà/Massimo Bersani
I carabinieri di Borgonovo ieri a Vicobarone - © Libertà/Massimo Bersani
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Sono stati trovati due corpi senza vita, ieri, tra i vigneti di Vicobarone. Sono quelli di un padre e di un figlio, Fabrizio e Luca Mondonico, di 61 e 34 anni, entrambi residenti in paese. I carabinieri, con il maggiore Emanuele Tanzilli, comandante della compagnia di Piacenza, e il maresciallo capo Marco Turano, comandante della stazione di Borgonovo, sono rimasti ieri fino a tarda serata nei luoghi dei ritrovamenti dei cadaveri per cercare di capire cosa possa essere accaduto.
Determinanti saranno gli esiti dell’autopsia su entrambi i corpi, mentre proseguono le indagini dell’Arma. L’ipotesi che al momento sembra più accreditata è quella di una tragedia della disperazione, un doppio suicidio: nella casa dove vivono i Mondonico, infatti, è stata trovata una straziante lettera di addio del figlio al padre.
Luca Mondonico - secondo quanto è stato possibile apprendere ieri sera - avrebbe scritto parole d’amore ma anche di profondissima tristezza al genitore, salutandolo per sempre, prima di salire sull’auto, andare verso le vigne in un parcheggio isolato, nella notte. Il padre, letta la lettera ieri mattina, non avrebbe retto al colpo e si sarebbe gettato in un pozzo, nel campo vicino a casa, dove è stato trovato già morto dai carabinieri e dai soccorritori del 118 intervenuti. Sul posto anche i vigili del fuoco.
In attesa però degli esiti delle indagini e dell’autopsia, non si escludono anche altre ipotesi. Di certo, nessuno a Vicobarone, dove la famiglia Mondonico vive da generazioni, ieri ci poteva credere.