“Executive student”, la tesi agroalimentare che proietta in azienda

È l’iniziativa con cui la facoltà di Scienze agrarie risponde all’esigenza di attrarre studenti, sempre più richiesti dalle imprese del settore

Filippo Lezoli
|48 giorni fa
Pier Sandro Cocconcelli, preside della facoltà di Scienze agrarie, alimentari e ambientali dell’Università Cattolica
Pier Sandro Cocconcelli, preside della facoltà di Scienze agrarie, alimentari e ambientali dell’Università Cattolica
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Il cortocircuito è questo: la domanda di neolaureati in Scienze agrarie, alimentari e ambientali è elevata, tanto che numericamente l’offerta che giunge dall’Università Cattolica non riesce a tenere il passo. L’andamento è nazionale, non riguarda certo solo l’ateneo piacentino, che anzi ha messo a punto alcuni progetti per dare risposta alle esigenze delle aziende. Uno di questi si chiama “Executive student”. Ne parla il preside della facoltà Pier Sandro Cocconcelli, non prima di essere entrato nel merito della questione. « Ho da poco ricevuto richieste da importanti aziende del settore agroalimentare per i nostri laureati, con l’obiettivo di inserirli in posizioni rilevanti, ma come accade per i corsi del nostro settore presenti in tutte le università italiane il numero di iscritti continua a diminuire ». «In particolare - aggiunge - qui a calare sono gli studenti piacentini ».
Cosa fare allora? In Cattolica si è pensato di aggiornare i corsi di studio, affiancando le competenze scientifiche, che restano essenziali, a quelle sul campo. «Lo abbiamo fatto in accordo con una serie di imprese locali, dell’intero Paese e internazionali, le stesse che ci chiedono i laureati».
La novità
« È nostra consuetudine rendere intenso il rapporto fra studenti e mondo del lavoro - dice Cocconcelli - tutti quelli che frequentano le triennali svolgono ad esempio un tirocinio in azienda». Ma il nuovo programma “Executive student” è dedicato agli studenti della laurea magistrale. «Sono coloro che entrano nel mondo del lavoro con una possibilità di carriera e crescita molto elevata, nonché i più cercati dall’industria» dice il preside. «Per questa categoria abbiamo pensato a una nuova certificazione accademica, che entra nel curriculum dello studente ».
Per chi si iscrive, dal prossimo anno, l’ultimo semestre e la tesi di laurea saranno realizzati in collaborazione con imprese leader del settore agroalimentare.
«Partiremo con un gigante del settore alimentare - spiega Cocconcelli - la Sgs, la realtà più grande nel mondo delle certificazioni di qualità e della sostenibilità. Sono fra i nostri partner, cercano auditori e nell’ultimo semestre della magistrale, nell’ambito della tesi di laurea, gli studenti svolgeranno un percorso di formazione specifica fra università e impresa, con quest’ultima che coprirà i costi, ad esempio il rimborso spese. L’obiettivo? Svolgere la tesi di laurea e al contempo avere una formazione già in azienda, nel caso specifico nell’ambito dei sistemi di auditing nelle imprese agroalimentari».
Per i ricercatori
Oltre al consolidato “MyMentor”, in cui gli studenti sono guidati da un mentore, la Cattolica ha ideato anche un altro progetto - Research student - ovvero una tesi di laurea sperimentale: si caratterizza per la tesi da scrivere in inglese, con la pubblicazione dei dati su una rivista scientifica. «Un’opportunità rivolta agli studenti che intendono proseguire con il dottorato di ricerca» dice Cocconcelli.