Podenzano si stringe nell'addio al piccolo Ale
La chiesa di San Germano non contiene la folla. Don Arrisi pensa a mamma Sara e papà Manuel: «Non lasciamoli soli». I commercianti spengono le luci
Nadia Plucani
|4 giorni fa

L'ultimo addio a Ale Montani - © Libertà/Pietro Zangrandi
Dribblali tutti Ale, anche da lassù: per l'ultimo saluto al capitano Alessandro Montani, il sagrato di fronte alla chiesa di San Germano diventa un mare di persone, compagni di squadra, sindaco, dirigente scolastica, l'intera comunità anche se non lo conosceva di persona, coetanei del piccolo calciatore della Polisportiva Podenzano 1945. Aveva solo undici anni, ma era un grande in campo, grande nella sua breve vita. Dal pulpito, don Fausto Arrisi pensa a mamma Sara e papà Manuel, e ai presenti riuniti in una chiesa che non sa contenerli dice «non lasciamoli soli». Ai genitori che con immensa forza stanno affrontando una tragedia senza fine, chiede invece di «continuare a custodire nel cuore l'amore, ne abbiamo bisogno anche noi». Ai piedi dell'altare tanti e pieni di affetto i messaggi degli amici.
Anche i commercianti dalle 11 alle 11.30 hanno spento le luci in segno di rispetto per un lutto che tutto il paese sente come proprio.
Raccolta fondi, si va avanti
Intanto prosegue la raccolta fondi promossa dai genitori dei bimbi nati nel 2014 come Ale e che sarà destinata ad Ageop Ricerca odv, che ha sede all’interno del dipartimento di oncologia pediatrica del Policlinico Sant’Orsola di Bologna. Obiettivo di arrivare a 5mila euro entro il 5 novembre, le promotrici Francesca Marchetti e Simona Pozzoli vanno avanti. Tra le diverse squadre che partecipano, anche l’incasso della partita della Prima Squadra di domenica 19 ottobre alle 15.30 sarà interamente devoluto all’associazione.
Chi volesse donare può farlo effettuando un bonifico all’Iban IT16Y0200802483000101054378.


