Parco eolico a Ferriere, «due milioni di euro di compensazioni»
Ma come cambia la valle? Le foto del prima e del dopo la realizzazione delle sette pale sulle montagne della Val Nure

Paolo Marino
|21 giorni fa

Pale eoliche in funzione
Sette pale che potrebbero sventare fino a un’altezza di 180 metri sulle montagne della Val Nure. Come inciderebbe sul paesaggio intorno al monte Crociglia il mega impianto eolico che vuole realizzare la società danese European Energy? Sarebbe legittimo sacrificare l'ambiente in nome di compensazioni che potrebbero arrivare a due milioni di euro?
La sindaca di Ferriere Carlotta Oppizzi non ha dubbi. Quel progetto comprometterebbe in modo irreversibile il territorio, afferma. Una linea sulla quale si è compattato il consiglio comunale, che nei giorni scorsi ha espresso un voto contrario. Nessuno spazio per la mediazione. In nome del patrimonio paesaggistico e culturale della zona, l’assemblea si è impegnata a «promuovere tutte le azioni possibili, nelle sedi competenti, per difendere il territorio comunale» contro «ogni forma di speculazione o stravolgimento».
Una «overreaction», la chiama Alessandro Migliorini, amministratore delegato del ramo italiano di European Energy, che investe sulle rinnovabili in tutto il mondo. «Sono rimasto sorpreso e dispiaciuto da questa reazione», afferma il manager nella sua lunga intervista rilasciata a Libertà. «Noi abbiamo sempre cercato il dialogo e avremmo voluto spiegare alla cittadinanza le ricadute positive sul territorio».
Di seguito alcune simulazioni su come i sette aerogeneratori inciderebbero sul paesaggio.
Il prima e il dopo





