Sciopero delle strisce blu sospeso, «a rischio 15 lavoratori»

Dopo la decisione del tribunale di accogliere la richiesta di Piacenza parcheggi, è stato sospeso lo sciopero, ma lo stato di agitazione continua

Marco Vincenti
Marco Vincenti
|13 giorni fa
Marco Pascai, Filcams Cgil
Marco Pascai, Filcams Cgil
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Sciopero delle strisce blu sospeso, ma lo stato di agitazione promosso da Filcams Cgil continua. Nella questione Piazza Cittadella resta in bilico il futuro di 15 ausiliari del traffico.
È stato sospeso dopo le 10.00 di stamattina, giovedì 9 ottobre, lo sciopero degli ausiliari del traffico, indetto a seguito dell’incertezza sul futuro occupazionale dei 15 lavoratori impiegati nella gestione del servizio delle strisce blu e non solo. La decisione è arrivata dopo che la giudice Maddalena Ghisolfi ha rinviato al prossimo 4 novembre l’udienza in contraddittorio tra il Comune di Piacenza e la società Gps, allungando di fatto i tempi dello scontro legale.
«Non si tratta di un passo indietro, ma di una scelta di responsabilità» ha spiegato Marco Pascai in rappresentanza della Filcams Cgil, che ora chiede con forza l’apertura di un tavolo di confronto con l’obiettivo di trovare una soluzione che garantisca la continuità occupazionale.
«Il cuore del nostro impegno – ha proseguito Pascai - è la difesa dei posti di lavoro. L’unica soluzione oggi sul tavolo è il licenziamento, ma noi non vogliamo che sia così. È fondamentale mantenere stabile la situazione lavorativa.»  A partire dalle 10.00 di questa mattina, gli ausiliari del traffico sono tornati regolarmente al lavoro, sia per quanto riguarda i servizi ai cittadini in viale Malta, sia per le attività legate alla viabilità. La rimozione forzata, invece, non si è mai interrotta. Prosegue, allo stesso tempo, lo stato di agitazione.
«Dispiace per i disservizi arrecati ai cittadini nel pomeriggio di ieri – ha aggiunto Pascai –, ma ci aspettiamo maggiore solidarietà. In mattinata all’invito rivolto ai rappresentanti politici hanno risposto presente solo due consiglieri, Cugini e De Poli. Abbiamo ricevuto qualche telefonata, ma ora vogliamo un impegno concreto da parte della politica e un sostegno da parte della società civile. A rischio ci sono 15 lavoratori e le loro famiglie». L’intento della Cgil resta chiaro: rimettere al centro della questione che si gioca attorno a Piazza Cittadella, la tutela dei 15 ausiliari del traffico e il loro diritto al lavoro.