Lyons, i giovani sotto la guida dei neozelandesi Rolleston e Stead
Insieme al lavoro con la squadra cadetta Rolleston e Stead collaboreranno con lo staff tecnico della prima squadra
Redazione Online
July 16, 2025|27 giorni fa

Kelly Rolleston e Daniel Stead
Un tandem neozelandese alla guida della squadra cadetta bianconera: Kelly Rolleston e Daniel Stead saranno gli allenatori dei giovani leoni nella prossima stagione, per affrontare per il secondo anno consecutivo la Serie B Nazionale. Insieme al lavoro con la squadra cadetta Rolleston e Stead collaboreranno con lo staff tecnico della prima squadra, in modo di dare una struttura di gioco omogenea e permettere la crescita di tutto il gruppo grazie al lavoro settimanale, formando di fatto un unico staff tecnico per tutto il settore seniores. Nello specifico, Kelly Rolleston si occuperò maggiormente del reparto dei trequarti e delle skills individuali, mentre Daniel Stead dirigerà il reparto di mischia.
Kelly Rolleston non ha bisogno di presentazioni in casa Lyons: come tecnico ha guidato prima le giovanili, poi la squadra cadetta e infine la prima squadra tra il 2010 e il 2015, un’avventura culminata con la storica promozione in Massima Serie nella finale di Serie A contro Recco. Nativo di Wellington, arrivò in Italia nel 1996, ingaggiato come giocatore dal Petrarca Padova. In seguito, la carriera agonistica proseguì a Castres, Calvisano e infine Piacenza, dove militò per diversi anni nel Piacenza Rugby. Dopo il ritiro, la sua carriera da tecnico iniziò proprio nelle giovanili di Rugby Lyons, per proseguire dopo la cavalcata in bianconero con le esperienze alla guida del Piacenza Rugby e dell’Olbia.
“Sono molto contento di essere tornato – ha dichiarato Rolleston – conosco molto bene l’ambiente e sono molto motivato per tornare ad allenare. La cosa divertente è che nel 2010 iniziai ad allenare l’Under 16 dei Lyons, in cui giocavano Alessandro Via e Khadim Cissè, che ora ritroverò come colonne portanti della squadra. Da queste cose si misura il valore di questa società, che ha portato i propri ragazzi a misurarsi con il massimo livello italiano con lungimiranza e programmazione. In questa nuova sfida, noi tecnici vogliamo dare l’opportunità a tutti di vivere il proprio sogno di vestire la maglia della prima squadra: abbiamo un gruppo con tanti giovani interessanti con cui lavorare e fare sbocciare, e questo è l’ingrediente che più mi dà la carica in vista di questa avventura. Devo ringraziare Stefano Nucci e il Responsabile organizzativo della squadra cadetta Gianluca Groppelli per la fiducia riposta in me, e sono convinto che faremo un bel lavoro”.
Arriva da North Harbour, ma ormai un vero piacentino adottato, Daniel Stead: ha legato la sua carriera da giocatore alla maglia del Piacenza Rugby, diventandone capitano per diverse stagioni, per poi intraprendere la carriera da allenatore partendo dal Gossolengo, proseguendo poi proprio nel Piacenza Rugby e nel CUS Milano a livello di settore giovanile. Ora una nuova sfida, assieme a uno staff tecnico di amici e vecchi rivali in campo, per cui anche Stead si dice entusiasta: “Mi sento come un bambino pronto a scartare i regali di Natale: per me è una nuova sfida, che sarà sicuramente impegnativa ma anche molto stimolante. In questa squadra ci sono ottimi giocatori, che hanno bisogno di fiducia e determinazione: il nostro compito sarà quello di far crescere ancora il gruppo e portare tutti a esprimersi al meglio. Abbiamo già impostato il lavoro per tutta la preparazione estiva e voglio conoscere al più presto tutti i giocatori”.