Guida all'ectoina, un ingrediente ancora poco conosciuto
Scoperto negli anni Ottanta, è adatto ad ogni tipo di pelle, anche sensibile
Francesca Pelucchi
|7 ore fa

Laneige, cica sleeping mask
Scoperta negli anni Ottanta, ma impiegata nella cosmesi solo più di recente, l’ectoina è un derivato aminoacidico, appartenente alla famiglia degli estremoliti, molecole che in natura proteggono i microorganismi e le piante cosiddette estremofile, consentendo loro di sopravvivere in condizioni di vita estreme, come deserti e ghiacciai. Per questa sua caratteristica viene utilizzato nelle formule cosmetiche come scudo naturale, per proteggere la pelle dallo stress e dalla disidratazione. Il team di esperti di Paula’s choice, brand americano che ha da poco lanciato un prodotto proprio a base di ectoina, ci aiuta a conoscerla meglio.
Che cos’è l’ectoina?
«L’ectoina è un derivato degli amminoacidi e un estremolita. Gli amminoacidi sono i composti organici che fungono da elementi costitutivi delle proteine e dei peptidi, mentre gli estremoliti aiutano a proteggere le cellule da condizioni esterne estreme come un’elevata presenza salina, sbalzi di temperatura e inquinamento. Viste queste sue caratteristiche, non a caso, l’ectoina è stata originariamente scoperta nei batteri che vivono e prosperano in ambienti lacustri ad alta salinità».
«L’ectoina è un derivato degli amminoacidi e un estremolita. Gli amminoacidi sono i composti organici che fungono da elementi costitutivi delle proteine e dei peptidi, mentre gli estremoliti aiutano a proteggere le cellule da condizioni esterne estreme come un’elevata presenza salina, sbalzi di temperatura e inquinamento. Viste queste sue caratteristiche, non a caso, l’ectoina è stata originariamente scoperta nei batteri che vivono e prosperano in ambienti lacustri ad alta salinità».
Come funziona?
«L’ectoina agisce creando una barriera protettiva intorno alla pelle, difendendola da fattori ambientali come i raggi UVA e gli agenti inquinanti e fa bene perché ha un’elevata capacità nel prevenire la perdita d’acqua transepidermica grazie alla sua capacità di ridurre gli agenti “stressanti” presenti nello strato corneo, lo strato più esterno della pelle, quando esposto a condizioni ambientali estreme».
«L’ectoina agisce creando una barriera protettiva intorno alla pelle, difendendola da fattori ambientali come i raggi UVA e gli agenti inquinanti e fa bene perché ha un’elevata capacità nel prevenire la perdita d’acqua transepidermica grazie alla sua capacità di ridurre gli agenti “stressanti” presenti nello strato corneo, lo strato più esterno della pelle, quando esposto a condizioni ambientali estreme».
L’ectoina ha anche un’azione anti age?
«Sì. È efficace contro i segni dell’invecchiamento perché aiuta a contrastare due dei suoi principali fattori: i danni da raggi UVA, che possono penetrare anche attraverso le finestre, e non solo durante l’esposizione solare volontaria, come in spiaggia, e sono una delle principali cause di rughe, e lo stress ossidativo, la cui esposizione cumulativa porta a rughe profonde, oltre che a un incarnato irregolare, pelle ruvida e macchie scure».
«Sì. È efficace contro i segni dell’invecchiamento perché aiuta a contrastare due dei suoi principali fattori: i danni da raggi UVA, che possono penetrare anche attraverso le finestre, e non solo durante l’esposizione solare volontaria, come in spiaggia, e sono una delle principali cause di rughe, e lo stress ossidativo, la cui esposizione cumulativa porta a rughe profonde, oltre che a un incarnato irregolare, pelle ruvida e macchie scure».
Chi dovrebbe, e chi non dovrebbe, usare l’ectoina?
«Fra i tanti benefici dell’ectoina c’è il potenziamento del microbioma, l’idratazione e anche una efficace azione anti- nvecchiamento e dal suo utilizzo tutti possono trarre beneficio. Grazie alla sua capacità di regolare l’idratazione della pelle e ridurre la perdita d’acqua, è efficace anche in caso di barriera cutanea compromessa, pelle secca o disidratata. È ideale anche per la pelle stressata e arrossata. Inoltre, visto che nessuna ricerca attuale dimostra che l’ectoina possa ostruire i pori o peggiorare l’untuosità della pelle, ma anzi sono dimostrate le sue capacità di mantenere un microbioma più equilibrato, la rende un ottimo alleato anche per la pelle a tendenza acneica».
«Fra i tanti benefici dell’ectoina c’è il potenziamento del microbioma, l’idratazione e anche una efficace azione anti- nvecchiamento e dal suo utilizzo tutti possono trarre beneficio. Grazie alla sua capacità di regolare l’idratazione della pelle e ridurre la perdita d’acqua, è efficace anche in caso di barriera cutanea compromessa, pelle secca o disidratata. È ideale anche per la pelle stressata e arrossata. Inoltre, visto che nessuna ricerca attuale dimostra che l’ectoina possa ostruire i pori o peggiorare l’untuosità della pelle, ma anzi sono dimostrate le sue capacità di mantenere un microbioma più equilibrato, la rende un ottimo alleato anche per la pelle a tendenza acneica».
Come fare a inserire l’ectoina nella propria beauty routine?
«Non è difficile inserire l’ectoina nella propria routine di bellezza perché si combina bene con altri ingredienti come la vitamina C, grazie alla sua capacità di contribuire a combattere l’irritazione, ma anche con ingredienti più aggressivi come AHA, BHA e retinoidi. I suoi benefici protettivi e idratanti le permettono di fungere da cuscinetto contro le possibili risposte indesiderate, come arrossamenti e desquamazioni, che alcune persone possono notare utilizzando certi principi attivi».
«Non è difficile inserire l’ectoina nella propria routine di bellezza perché si combina bene con altri ingredienti come la vitamina C, grazie alla sua capacità di contribuire a combattere l’irritazione, ma anche con ingredienti più aggressivi come AHA, BHA e retinoidi. I suoi benefici protettivi e idratanti le permettono di fungere da cuscinetto contro le possibili risposte indesiderate, come arrossamenti e desquamazioni, che alcune persone possono notare utilizzando certi principi attivi».
In cosa è simile, e in cosa è diversa, da ingredienti come niacinamide e acido ialuronico?
«Per le sue funzioni principali, come quella di protegge la pelle dalla perdita di umidità e dalla disidratazione, si può pensare che l’ectoina sia simile alla niacinamide, ma non è così. Non esiste ancora una ricerca sufficientemente approfondita o ampia che dimostri che l’ectoina condivida gli stessi benefici della niacinamide per i pori dilatati, per la pelle grassa, le discromie o per l’incarnato non uniforme. Lo stesso discorso si può fare rispetto all’acido ialuronico. L’uso dell’uno non sostituisce l’uso dell’altro, anzi usarli entrambi può donare alle pelli molto secche il massimo dell’idratazione, una pelle visibilmente più rimpolpata, nonché fornire una riduzione della desquamazione e della sensazione di pelle che tira».
«Per le sue funzioni principali, come quella di protegge la pelle dalla perdita di umidità e dalla disidratazione, si può pensare che l’ectoina sia simile alla niacinamide, ma non è così. Non esiste ancora una ricerca sufficientemente approfondita o ampia che dimostri che l’ectoina condivida gli stessi benefici della niacinamide per i pori dilatati, per la pelle grassa, le discromie o per l’incarnato non uniforme. Lo stesso discorso si può fare rispetto all’acido ialuronico. L’uso dell’uno non sostituisce l’uso dell’altro, anzi usarli entrambi può donare alle pelli molto secche il massimo dell’idratazione, una pelle visibilmente più rimpolpata, nonché fornire una riduzione della desquamazione e della sensazione di pelle che tira».






