Lavoro in nero nei locali notturni: sospeso night club
Controlli dei carabinieri a Sarmato e Fiorenzuola: sanzioni per oltre 56mila euro
Redazione Online
July 28, 2025|5 giorni fa

Gravi violazioni in materia di legislazione del lavoro e sicurezza sui luoghi di lavoro, con 11 lavoratori impiegati “in nero”, la violazione dell’obbligo di tracciabilità dei pagamenti e l’adozione di un provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale.
E' l'esito dei controlli - effettuati nella serata del 25 luglio scorso dai carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro (NIL) di Piacenza, supportati dalle Stazioni dell’Arma territorialmente competenti - all'interno di due locali notturni situati nei comuni di Sarmato e Fiorenzuola.
Presso un locale situato a Sarmato, gestito da una cittadina straniera di 28 anni residente a Piacenza, sono stati trovati due lavoratori totalmente privi di regolare assunzione (uno italiano e uno di nazionalità marocchina), pari al 100% del personale in forza al momento del controllo. Inoltre, è stato accertato che i compensi venivano corrisposti in contanti, in violazione della normativa sulla tracciabilità delle retribuzioni.
All’interno di un night club sito a Fiorenzuola, riconducibile a un 57enne, residente in provincia di Reggio Emilia, sono state identificate 19 lavoratrici, di cui 9 sono risultate completamente “in nero”. Le lavoratrici irregolari erano 3 di nazionalità italiana, 3 rumena, 2 cubana e 1 nigeriana. A causa dell’elevata percentuale di irregolarità sul personale impiegato, è scattato il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale.
Le attività ispettive hanno comportato l’elevazione di sanzioni amministrative per un totale di 56.732 euro, a carico dei due titolari.