Inaugurata la nuova Neonatologia, De Pascale: «Servizio sanitario che tocca l’anima»
Il nuovo reparto, già operativo da circa due mesi, rappresenta un importante traguardo per la sanità piacentina, offrendo un servizio altamente qualificato

Marco Vincenti
|1 giorno fa

La inaugurazione del nuovo reparto di Neonatologia, con il presidente della Regione Emilia-Romagna Michele De Pascale
È stato inaugurato ufficialmente il nuovo reparto di Neonatologia e Terapia Subintensiva dell’Ospedale di Piacenza, un progetto divenuto realtà grazie a un investimento complessivo di 800mila euro, reso possibile anche per merito dei preziosi contributi dell’associazione Il Pellicano e di Crédit Agricole. Il nuovo reparto - già operativo da circa due mesi, con otto postazioni di cui due dedicate all’isolamento e che ospita circa 200 ricoveri all’anno di cui 150 per nascite premature - rappresenta un importante traguardo per la sanità piacentina e per tutto il territorio provinciale, offrendo un servizio altamente qualificato e tecnologicamente avanzato per la cura dei neonati. Nel progetto di riqualificazione è stata dedicata grande attenzione alle madri, che avranno la possibilità di assistere i propri figli.
Il taglio del nastro ha visto la partecipazione di numerose autorità e rappresentanti istituzionali, tra cui il presidente della Regione Emilia-Romagna Michele De Pascale e la direttrice generale dell’Ausl di Piacenza, Paola Bardasi, che ha sottolineato come questa giornata rappresenti un momento significativo per la città: «Stiamo lavorando già da due mesi con la nuova terapia intensiva neonatale. Oggi però insieme a voi la inauguriamo ufficialmente con gioia e soddisfazione. Si tratta di un servizio fondamentale per tutto il territorio. Innanzitutto perché si tratta di un reparto dal grande valore tecnologico e della qualificazione innovativa. Un aspetto che si affianca alla qualificazione del personale che opera all’interno del reparto. Si tratta di un investimento di 800mila euro reso possibile grazie ai contributi dell’associazione Il Pellicano e di Crédit Agricole. Un progetto nato un anno e mezzo fa in un periodo contraddistinto dalla presenza di tanti neonati colpiti da virus».
Per De Pascale «dopo l’inaugurazione della Pet, un altro progetto importante definito in poco tempo. Si tratta di un servizio sanitario che tocca l’anima perché interviene in uno dei momenti più delicati. Nel momento del bisogno dobbiamo garantire centri pronti a offrire servizi fondamentali e necessari».
Grande emozione anche per il direttore dell’Unità operativa di Pediatria e Neonatologia, Giacomo Biasucci, che ha ricordato come questo traguardo rappresenti il compimento di un sogno coltivato da tempo: «Negli ultimi anni il numero di parti a Piacenza è aumentato grazie anche all’approdo di numeri significativi provenienti dal Basso Lodigiano. Possiamo contare ora su otto postazioni di cui due dedicate all’isolamento. Si tratta di un investimento che migliora e qualifica maggiormente l’operato dei nostri professionisti e la qualità di vita dei neonati».
Determinante il contributo dell’associazione Il Pellicano, rappresentata dalla presidente Maria Angela Spezia, che ha ricordato l’impegno decennale dell’organizzazione sul territorio: «In questi 10 anni abbiamo fatto tante belle iniziative. Due di queste, la prima e l’ultima, sono state realizzate grazie al sodalizio con Crédit Agricole».
Un ringraziamento particolare è stato espresso anche da Federica Sottanella, direttrice regionale Piacenza e Lombardia Sud di Crédit Agricole: «Siamo felici di aver contribuito con 40mila euro alla creazione della nuova neonatologia dell’ospedale di Piacenza. Una cifra raccolta grazie alla collaborazione di dipendenti della nostra azienda che hanno creduto in questo progetto ambizioso. La sensibilità territoriale di una banca globale è un pilastro di cui andiamo molto fieri».
Presenti alla cerimonia anche numerosi professionisti della pediatria, la presidente della Provincia Monica Patelli, che ha definito l’inaugurazione «un ulteriore gesto di attenzione verso la comunità», e la sindaca di Piacenza Katia Tarasconi, che ha dichiarato: «I nostri bimbi avranno un posto migliore in cui nascere. Un grazie speciale al personale dell’ospedale e alla direttrice Paola Bardasi».