Professioni della montagna, conclusa la prova

Ottimo il bilancio per il Residential a Bobbio: tre giorni tra orientamento e pratica sul campo hanno messo alla prova 16 studenti e studentesse

Redazione Online
|7 giorni fa
Opportunità e professioni della montagna più vicine con il “Residential”
Opportunità e professioni della montagna più vicine con il “Residential”
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Ottimo il bilancio per il Residential “Professioni della montagna” a Bobbio: tre giorni tra orientamento e pratica sul campo hanno messo alla prova 16 studenti e studentesse di quarta e quinta degli istituti Raineri Marcora di Piacenza, San Colombano di Bobbio e Magnaghi Solari di Parma.
Dopo il saluto inaugurale a cui hanno partecipato i rappresentanti di tutti gli attori coinvolti nell’organizzazione e nella buona riuscita dell’iniziativa, i ragazzi hanno potuto taccare con mano e sviscerare quello che per loro rappresenta il futuro. Infatti, tanti di loro hanno aderito proprio con l’intenzione di comprendere meglio quali sono le attuali opportunità offerte nel proprio campo. Il programma ha alternato lezioni e uscite.
Con i docenti della Facoltà di scienze agrarie dell’Università Cattolica di Piacenza, Gabriele Canali, Fabrizio Cappa e Fiorenzo Piccioli Cappelli, i partecipanti hanno lavorato su agrodiversità, zootecnia, botanica, viticoltura e tartuficoltura, sempre con un focus sui territori montani e sulla loro gestione.
Spazio anche all’esperienza sul campo, zaino in spalla, con il prof Luca Giupponi di Unimont, Università degli Studi di Milano: dal castello di Bobbio lungo il sentiero dei mulini fino al Mulino dell’Erbagrassa, poi Santa Maria, quindi rientro in paese seguendo il sentiero degli Abati. L’iniziativa era gratuita per scuole e iscritti. Vitto, alloggio e trasporti sono stati coperti dalla Provincia di Piacenza. Un format che ha permesso ai ragazzi di misurarsi con competenze e paesaggi reali, per meglio affacciarsi al mondo del lavoro.