Abbandono rifiuti, sporcizia, degrado: «Dieci segnalazioni al giorno»
I dati, provenienti dalla app Municipium, forniti dall'assessore Matteo Bongiorni durante la puntata di "Nel mirino"
Gabriele Faravelli
|11 giorni fa

Dal 2023 a oggi l'App Municipium del Comune di Piacenza è stata utilizzata dai cittadini per inviare ben 7mila segnalazioni. Ci si lamenta di parecchie cose, ma tutte hanno un denominatore comune, quello del degrado urbano. Problema che va affrontato a 360 gradi per risolvere le varie criticità, come hanno fatto gli ospiti intervenuti ieri sera a “Nel Mirino” per un dibattito vivace e costruttivo. Nello studio della conduttrice Nicoletta Bracchi ne hanno parlato Matteo Bongiorni, vicesindaco di Piacenza e assessore con delega a manutenzione e decoro urbano, Eugenio Bertolini, amministratore delegato di Iren Ambiente Spa, Luca Zandonella, consigliere comunale di Piacenza, e Cristian Lertora, presidente Fiepet (Federazione italiana degli esercenti pubblici e turistici) Confesercenti Emilia-Romagna.
L'App, come ha spiegato Bongiorni, serve per segnalare cosa non va in città «e finora ne abbiamo ricevute in media una decina al giorno. Riguardano in particolare la mancanza di cura del verde, la sporcizia, ma ultimamente sono aumentate quelle sull'abbandono dei rifiuti in strada, In questo senso occorre agire sulla prevenzione e sull'informazione».
Zandonella ha invece puntato di più l'attenzione sul controllo e sull'aspetto sanzionatorio: «Ci possono essere dei correttivi da applicare, come per esempio le telecamere mobili che sanzionano e rendono pubbliche le infrazioni di cittadini che lasciano i rifiuti per la strada». Sul tema rifiuti ha fatto chiarezza Bertolini: «Piacenza dal 2026 passerà alla tariffa puntuale introducendo temi di incentivazione per chi fa bene le cose e chi si impegnerà nella raccolta differenziata corretta potrà godere di una Tari inferiore». Insomma, più senso civico significa meno tasse da pagare tutti quanti, ma non basta: Lertora, a capo di Fiepet da sole due settimane, ha chiesto un sistema più premiante.
«Fare la raccolta differenziata fa bene a tutti – ha sottolineato – ma secondo me le persone devono essere premiate se la fanno, magari con uno sconto sulla tariffa o incentivi».