Da Piacenza a quattro continenti, Bolzoni in festa per gli 80 anni

Eccellenza nella progettazione, realizzazione e distribuzione di attrezzature per carrelli elevatori per la movimentazione industriale,

Elisa Pagani
|24 giorni fa
Da Piacenza a quattro continenti, Bolzoni in festa per gli 80 anni
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Una produzione che ha raggiunto cinque continenti, ma con il cuore che pulsa a Piacenza. Il gruppo Bolzoni, eccellenza nella progettazione, realizzazione e distribuzione di attrezzature per carrelli elevatori per la movimentazione industriale, ha festeggiato gli ottant’anni di attività. Il traguardo è stato celebrato ieri mattina nella sede di Casoni di Gariga, alla presenza di numerose autorità, tra cui il sindaco di Podenzano Riccardo Sparzagni, l’assessore piacentino alle risorse finanziarie Gianluca Ceccarelli, il vescovo di Piacenza-Bobbio Adriano Cevolotto e rappresentanti di Confindustria e Confapindustria.
L’amministratore delegato Marco Rossi e il presidente Roberto Scotti hanno ripercorso la storia dell’azienda, nata nel 1945 dall’intuizione dei fratelli Luigi e Livio Bolzoni, che riconvertirono in macchine agricole le jeep lasciate dagli americani dopo la guerra. La prima auto modificata a questo scopo è stata esposta per l’occasione.
Poi la svolta verso le attrezzature per la movimentazione di materiali e, nel 1975, l’apertura della prima filiale all’estero. Oggi il gruppo ha stabilimenti produttivi in Italia, Germania, Finlandia, America e Cina. Piacenza resta però il cuore: "Siamo assolutamente radicati nel nostro territorio - conferma Scotti - anche se portiamo Bolzoni all’estero affrontando nuove sfide e opportunità. Oltre il 26% dei nostri fornitori è localizzato in provincia".
Per il compleanno, l’azienda ha aperto le porte ai 382 dipendenti dello stabilimento piacentino e alle loro famiglie. L’amministratore delegato Marco Rossi ha espresso il suo orgoglio perché "se siamo riusciti ad arrivare fino a qui significa che le persone che sono state con noi in questi 80 anni hanno fatto un ottimo lavoro. Il nostro grazie va a loro, perché ci hanno permesso di essere vivi e competitivi sul mercato. Abbiamo davanti molte sfide, ma sono sicuro che le affronteremo al meglio anche per merito loro". Come sempre, Bolzoni guarda al futuro puntando su innovazione, nuove tecnologie e sostenibilità ambientale. È in fase di installazione un impianto fotovoltaico capace di ridurre le emissioni annuali di oltre 400mila chilogrammi di anidride carbonica.
LA STORIA
Il gruppo Bolzoni affonda le radici nel 1945, quando Luigi e Livio Bolzoni riconvertono alcune jeep lasciate dagli americani in macchine agricole. Successivamente, entrando in contatto con il settore edilizio, sviluppano soluzioni per il sollevamento e il trasporto dei laterizi. Le attrezzature per la movimentazione di materiali diventano presto l’attività principale dell’azienda, che nel ‘72 si trasforma in Spa. Nel 1975 nasce la prima filiale commerciale all’estero, con sede nella città francese di Chartres, insieme al primo distaccamento produttivo a Bisceglie.
Negli anni ‘80 e ‘90 l’espansione prosegue in Regno Unito, Stati Uniti, Spagna e Finlandia. L’acquisizione del gruppo scandinavo Auramo consente di entrare anche nel settore della movimentazione dei prodotti cartari. Nel 2003 viene aperta a Shanghai una filiale per la produzione e distribuzione sul mercato cinese e nel 2006 Bolzoni acquisisce la tedesca Meyer, diventando leader di settore anche in Germania. Nel 2016 l’azienda entra a far parte del gruppo americano Hyster-Yale. Oggi, il gruppo Bolzoni dispone di stabilimenti produttivi in Italia, Germania, Finlandia, America e Cina ed è presente in tutto il mondo grazie a filiali dirette e rivenditori indipendenti.
Con i vertici di Confindustria
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