Torna “ColtiviAmo Piacenza”, eccellenze agricole alla ribalta
La seconda stagione del format ideato e condotto dalla giornalista Marzia Foletti debutterà giovedì prossimo su Telelibertà
Redazione
|51 giorni fa

C’è un amore che nasce all’alba, quando la terra profuma ancora di rugiada. È l’amore silenzioso tra l’uomo e gli animali, fatto di gesti antichi e rispetto reciproco. Nella quiete delle campagne, prende vita la zootecnia. Ed è proprio dal cuore rurale di Piacenza, che giovedì 4 settembre alle 21, su Telelibertà, prende il via la seconda stagione di “ColtiviAmo Piacenza”, il format televisivo ideato e condotto dalla giornalista Marzia Foletti e dedicato alle eccellenze agricole del nostro territorio.
Un viaggio di scoperta e di ascolto, dentro le aziende, i campi, le serre e i laboratori. Un racconto visivo che intreccia sapere tecnico, tradizione, tecnologia e amore per la terra. «Abbiamo voluto spingerci oltre – racconta la conduttrice – per dare voce non solo ai prodotti e alle tecniche agricole, ma anche alla passione, ai gesti quotidiani e alle sfide che i nostri agricoltori affrontano. “ColtiviAmo Piacenza” vuole essere la vetrina di un settore in trasformazione, che guarda al futuro ma tiene salde le sue radici».
La nuova stagione approfondisce temi centrali come la sostenibilità, l’uso delle tecnologie in agricoltura (droni, sensori, dati satellitari), le produzioni e la tutela delle zone montane. Non mancheranno incursioni nelle scuole e nei progetti formativi come “Educazione alla Campagna Amica” di Coldiretti, dove i bambini imparano a conoscere il ciclo del cibo, a leggere le etichette e ad ascoltare l’acqua, il grano, la terra. “Per fare il frutto ci vuole il fiore”, scriveva Gianni Rodari, ma anche un sapere che si tramanda, una mano esperta, una comunità che semina futuro. Un focus particolare sarà dedicato alla montagna piacentina, dall’ Alta Val Tidone alla Val Luretta, raccontando l’impegno silenzioso ma fonda-mentale del Consorzio di Bonifica di Piacenza: interventi, manutenzioni, frane, strade interrotte e poi ricostruite.
Un equilibrio fragile che viene custodito ogni giorno. Riflettori puntati anche sul vero protagonista piacentino: il pomodoro. Rosso, tondo, profumato. E la farina, con un viaggio nei mulini, dove il rumore costante delle macine è come una musica antica, il chicco di grano viene accolto, pulito, setacciato, trasformato. La produzione del programma è affidata ad Alessandra Colpo, Sara Groppi cura la costruzione e il montaggio, le riprese sono di Gianfranco Di Silvestro e Davide Franchini. Ogni giovedì sera dunque una nuova puntata per scoprire storie vere, positive, resistenti. Perché parlare di agricoltura significa parlare di futuro, comunità e identità. Salite a bordo e lasciatevi trasportare nella terra piacentina: magica e ricca di storia e tradizioni.
