Cittadella e interdittiva antimafia. Il prefetto: «Esito vicino»

Paolo Ponta, interpellato da Libertà, spiega che al momento le imprese interessate al cantiere non sono interdette. Il lavoro del Gruppo interforze antimafia prosegue

Marcello Pollastri
Marcello Pollastri
May 22, 2025|34 giorni fa
Il cantiere in piazza Cittadella
Il cantiere in piazza Cittadella
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Che fine hanno fatto i controlli antimafia sul cantiere di piazza Cittadella? «Al momento le imprese interessate al cantiere non sono interdette. Il lavoro del Gia (Gruppo interforze antimafia, ndr) prosegue. A breve dovrebbe arrivare a una conclusione».
Con queste parole il prefetto Paolo Ponta, interpellato da Libertà, interviene per chiarire la posizione ufficiale su una delle vicende più delicate e controverse della città: quella, appunto, del cantiere di piazza Cittadella, tornato a fermarsi da oltre un mese, e della procedura di interdittiva antimafia avviata a gennaio nei confronti della concessionaria Piacenza Parcheggi-Gps.
Un cantiere ancora fermo, una procedura lunga e complessa, una fitta trama di interrogativi che ruotano attorno alla presenza sospetta – rilevata lo scorso novembre – di un’impresa vicentina sul luogo dei lavori. Un’impresa che, secondo quanto emerso, sarebbe stata incaricata da Pc Parcheggi-Gps per l’abbattimento dei tigli senza però disporre delle necessarie autorizzazioni. Il tutto verbalizzato dall’Ispettorato del lavoro durante un sopralluogo.