Strisce blu, clausola sociale a tutela del personale Gps
La Giunta comunale ha approvato un atto di indirizzo finalizzato alla sottoscrizione, tra Comune, azienda e Cgil, dell'accordo sul nuovo affidamento
Redazione Online
|15 ore fa

Strisce blu in viale Risorgimento
Inserire, nella prossima procedura per l’affidamento della gestione degli stalli di sosta a pagamento, la clausola sociale a tutela del personale ad oggi impiegato da GPS - Global Parking Solutions, con diritto di precedenza per l’assunzione da parte del nuovo concessionario. Questo il contenuto dell’atto di indirizzo che la Giunta comunale ha approvato oggi, finalizzato alla sottoscrizione, tra l’Amministrazione, l’azienda e Filcams Cgil, di un accordo che avrà efficacia laddove si realizzino, per il Comune, tutte le condizioni che consentiranno di procedere a un nuovo affidamento .
“Una misura condivisa con la sigla confederale che rappresenta i dipendenti – precisa il vice sindaco Matteo Bongiorni – grazie a un confronto costruttivo e costante, volto a garantire l’efficienza del servizio per la collettività senza mai venire meno al rispetto dei diritti dei lavoratori, per i quali questo passaggio fondamentale significa salvaguardia dell’impiego e delle condizioni economico-normative previste dal loro attuale contratto”.
La clausola per la continuità occupazionale sarà messa nero su bianco nel bando pubblico che, previa approvazione di tutti gli organi comunali competenti, sarà emanato al termine del periodo di almeno sette mesi di gestione diretta degli spazi di sosta in superficie da parte dell’ente, a seguito della rescissione del contratto con Piacenza Parcheggi per la realizzazione del parcheggio interrato di piazza Cittadella.
“Nelle procedure per la nuova concessione del servizio, comprensivo delle attività di riscossione, manutenzione, sportello per gli utenti e back office – spiega Bongiorni – il Comune ufficializzerà il diritto di precedenza per i lavoratori indicati nell’elenco che sarà trasmesso da GPS, nel rispetto dei principi di libera concorrenza e parità di trattamento tra gli operatori economici. Inoltre, l’intesa che andremo a firmare prevede che si svolga un incontro preliminare con il futuro affidatario, le organizzazioni sindacali e le rappresentanze dei lavoratori, prima dell’avvio del nuovo contratto, per assicurare un fluido passaggio di consegne e agevolare la piena operatività dei dipendenti. Per ciascuno di loro dovranno essere confermati il Contratto nazionale di categoria di riferimento, il livello di inquadramento, l’anzianità di servizio, l’orario settimanale, tutte le voci retributive e le indennità previste in busta paga (ad esempio i buoni pasto)”.
La clausola di salvaguardia, che trova applicazione anche in caso di ammortizzatori sociali (cassa integrazione) o procedure di licenziamento collettivo conseguenti alla cessazione dell’affidamento, non comporta obblighi di assunzione diretta a carico del Comune di Piacenza, “ma ha un valore sociale di fondamentale importanza – aggiunge la sindaca Katia Tarasconi – perché fa coincidere il bene pubblico, ovvero la scelta di affidare un servizio essenziale per la comunità alla miglior gestione possibile, con la tutela dei diritti delle persone più direttamente coinvolte, ovvero i dipendenti dell’azienda con cui abbiamo sì interrotto il contratto in essere, ma senza mai perdere di vista la considerazione per il loro lavoro”.
Soddisfatta la Filcams Cgil
“Le nostre richieste e le rivendicazioni delle lavoratrici e dei lavoratori – spiega Marco Pascai, Filcams Cgil Piacenza – sono state pienamente recepite dall’Amministrazione comunale che, con un importante senso di responsabilità politica, ha deciso di affrontare la situazione e di trovare in tempi brevissimi un punto di accordo”. L’intesa, che sarà formalizzata nei prossimi giorni, prevede non solo la clausola sociale ma anche un diritto di precedenza all’assunzione per tutti i lavoratori, anche nel caso di eventuali periodi di inattività dovuti a cassa integrazione o, nella peggiore delle ipotesi, a licenziamenti collettivi. “Si tratta di una scelta forte, politicamente significativa, che non lascia indietro nessuno e che tutela non solo la continuità del servizio ai cittadini, ma soprattutto il lavoro come diritto fondamentale” aggiunge Pascai. Come Filcams CGIL, il sindacato sottolinea che sarebbe auspicabile che la stessa attenzione fosse garantita in tutti gli appalti, pubblici e privati, perché il mantenimento dell’occupazione e delle retribuzioni rappresenta un tema centrale, legato alla dignità del lavoro e alla qualità dei servizi. “Insieme alle lavoratrici e ai lavoratori – conclude Pascai – continueremo a seguire con attenzione le fasi del nuovo affidamento e a vigilare sull’applicazione concreta dell’accordo raggiunto. Oggi possiamo dire che da una situazione che sembrava drammatica siamo riusciti a costruire una prospettiva positiva, che restituisce serenità e sicurezza a chi lavora, facendo squadra tra tutti gli attori coinvolti”. Un ringraziamento particolare, sottolinea la Filcams Cgil, va alle lavoratrici e ai lavoratori che sono rimasti uniti e compatti durante tutta la vertenza, ai consiglieri comunali che hanno seguito la vicenda e all’Amministrazione comunale – in particolare alla sindaca Katia Tarasconi e all’assessore Matteo Bongiorni – per la disponibilità e il senso di responsabilità dimostrati anche nei momenti di confronto più acceso, arrivando in tempi rapidi alla risoluzione della vertenza.