Parcheggio pendolari al buio, timori per la sicurezza e rischi per le auto

Lamentele e proposte di studenti e lavoratori: «Servirebbero fili luminosi da un lampione all'altro e potature dei rami che coprono le lampade»

Thomas Trenchi
|6 giorni fa
Il parcheggio di viale Sant'Ambrogio al buio - © Libertà/Thomas Trenchi
Il parcheggio di viale Sant'Ambrogio al buio - © Libertà/Thomas Trenchi
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Giovedì mattina, ore 6.30. La città dorme ancora, ma intorno alla stazione di Piacenza c’è già movimento: studenti e lavoratori diretti verso i binari. A preoccuparli, per una volta, non sono i ritardi dei treni, ma il buio. Molti pendolari segnalano che il parcheggio di viale Sant’Ambrogio, vicino a piazzale Marconi, è poco illuminato all’alba. I lampioni ci sono, ma in diversi punti la luce è coperta dagli alberi e la corsia centrale resta in ombra.
«Quando arrivo è ancora notte — racconta una studentessa universitaria —. Se parcheggio in fondo, non mi sento tranquilla a scendere dalla macchina da sola. Ci vorrebbero più luci o almeno lampioni più forti». Anche un giovane che lavora a Milano spiega: «I lampioni ci sono, ma molti sono coperti dagli alberi. Servirebbe una potatura regolare, così la luce passerebbe. Adesso non si vede quasi niente».
C’è chi teme anche per la sicurezza delle auto: «Con tutto questo buio aumentano i rischi di furti o atti vandalici», dice un pendolare. E non manca una proposta: «Si potrebbero mettere dei fili luminosi tesi da un lampione all’altro — suggerisce un lavoratore piacentino —. Così la luce arriverebbe anche al centro del parcheggio». Tutti concordano: «Non serve una rivoluzione. Basta illuminare meglio il parcheggio, così ci sentiamo più tranquilli».