“Sarà vero?”. Polizia locale in campo contro le truffe

Donna sventa truffa con lo spray. "Tanti raggiri, anziani state attenti"

Filippo Lezoli
|13 giorni fa
“Sarà vero?”. Polizia locale in campo contro le truffe
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Sempre più raffinate le truffe, ma in alcuni casi perpetrate anche con modalità particolarmente forti. Come avvenuto di recente a San Lazzaro, dove la polizia locale ha dovuto fronteggiare un tentativo di truffa agli anziani realizzato rilasciando uno sostanza nell’aria, presumibilmente spray irritante o urticante, volto a fare perdere lucidità ai malcapitati per poterne approfittare più facilmente. «Ma la signora è stata molto sveglia e li aveva già cacciati via - racconta un agente - i vigili del fuoco che hanno rilevato la sostanza. È un modo per distrarre le vittime, abbassando la loro soglia di attenzione, tanto che in casi simili spesso non ci si ricorda bene come si sono fatti entrare in casa i truffatori».
Il pericolo potrebbe nascondersi dietro l’angolo, ma c’è anche chi sul territorio sta dalla parte del cittadino. Gli agenti della polizia locale erano ieri in piazza Mercanti per distribuire i volantini ai piacentini che si muovevano fra i banchi, ma anche per presentare i primi risultati della campagna di informazione che sta compiendo da inizio agosto e che terminerà a dicembre.
Non solo anziani
Innanzitutto il luogo comune che vorrebbe gli anziani principali vittime dei raggiri, spiega il commissario Federica Devoti e il vicecomandante della municipale Massimiliano Campomagnani, va un po’ aggiornato. «Oggi - spiegano - a cadere nella rete di chi truffa sono anche i più giovani».
Tremila persone
«Dall’inizio della campagna - dice Campomagnani - abbiamo svolto 32 servizi con pattuglie che distribuiscono volantini nei principali punti di aggregazione cittadini, come i mercati di piazza Cavalli e piazza Duomo, alla Besurica e al Peep, o ancora all’esterno di uffici postali e nelle aree verdi. Fino ad ora abbiamo diffuso circa 2mila volantini e avvicinato quasi 3mila persone, dando loro spiegazioni su come comportarsi in caso di truffa e come cercare di evitarle. Oggi sono purtroppo sempre più diffuse e sempre più raffinate, in quanto si avvalgono di mezzi tecnologici che consentono di metterle a segno anche quando ci troviamo fra le nostre mura di casa».
Il dubbio
“Sarà vero?”: queste le parole che compaiono sul volantino distribuito dalla polizia locale, insistendo sul dubbio che può - o megloi «è necessario che venga» precisa Devoti - quando ci si trova di fronte al tentativo di truffa. Come comportarsi allora in quel preciso momento, spesso un periodo di tempo molto breve in cui prendere la giusta decisione per non cadere nelle mani del truffatore?
Suggerimenti
Alcuni suggerimenti che si leggono sul volantino redatto dall’Ufficio comunicazione del Comune: quando si è in casa, si legge sul volantino, non bisogna mai aprire agli estranei, anche se si qualificano funzionari e tecnici; per strada non fermarsi con sconosciuti che ci intrattengono tramite una scusa e se ci si sente osservati entrare in luoghi frequentati; al telefono diffidare di chi chiama oppure invia messaggi; al computer eliminare subito email sospette e diffidare sempre di richieste di cliccare su un link. La campagna, che è finanziata dal Ministero degli interni per contrastare le truffe agli anziani non si esaurisce con la consegna brevimano del volantino, ma è costituita anche da momenti di formazione e altre iniziative, compreso uno spettacolo che sarà presentato a breve.
Informare
«Le truffe si sviluppano purtroppo più velocemente degli strumenti di contrasto - aggiunge in merito il vicesindaco Matteo Bongiorni - sapere come comportarsi in casi di subbio e di contatto, sia personale sia digitale, è il modo per evitare situazioni spiacevoli. Questo l’obiettivo della campagna: informare riguardo una pratica fastidiosa che colpisce in particolare gli anziani, ma non solo. La prudenza e la cautela sono le misure corrette da mettere in campo. Serve consapevolezza e anche non avere vergogna di chiedere aiuto».