Finto titolare truffa il dipendente: Apple gli rende i soldi

Neoassunto in una ditta, era stato incaricato dal sedicente datore di lavoro di acquistare card regalo: invece era una trappola

Elisa Malacalza
Elisa Malacalza
July 26, 2025|18 giorni fa
Finto titolare truffa il dipendente: Apple gli rende i soldi
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Aveva da pochi giorni cambiato lavoro e non aveva ancora confidenza con il nuovo capo, anzi, ci teneva a dimostrargli il suo valore. È in riunione, quando riceve una mail, proprio dal capo in persona, il titolare della ditta, nel Piacentino: la legge rapidamente dal telefonino. C’è scritto che lui sta per partecipare a un’assemblea, non gli funziona il cellulare: «Meglio se ci sentiamo via WhatsApp su questo numero » - glielo fornisce - «Ho una richiesta da farti», spiega. La questione del sedicente capo è questa: vuole fare una sorpresa ad alcuni dipendenti dell’azienda, e vuole che il nuovo assunto recuperi dodici carte regalo della Apple, da cento euro ciascuna. “Ok”, gli risponde il lavoratore, che non osa contraddirlo nonostante la stramba richiesta.
«Per i soldi poi ci sistemiamo ovviamente, tranquillo, ti faccio fare un bonifico», sostiene l’interlocutore dall’altro filo di WhatsApp, raccomandandosi di non dire nulla. A lui, che vive in Valnure, continua a suonare bizzarro: però è stato assunto da poco, ci tiene a non sembrare quello che si oppone a una richiesta da subito. Cerca le gift card, le trova, le acquista. Gira su WhatsApp i codici regalo: ma al “capo” non basta. Ne vuole ancora, «altre dieci». Il dipendente risponde di aver superato il massimale della carta di credito, gli servono i soldi per acquistarne altre: è un modo per capire la reazione, per rimarcare un confine. E la reazione in effetti arriva: il tono si fa maleducato, insistente, il finto capo dice di non capire perché il lavoratore non si possa far prestare i soldi.
«Mi si è accesa una lampadina per fortuna. Ho preso coraggio e ho telefonato al capo, il vero, e lui mi ha detto subito che era una truffa. Siamo andati insieme dai carabinieri e ho fatto denuncia. Ho anche contattato il centro di assistenza Apple, spiegando cos’era accaduto: le carte con i codici sono state bloccate subito». Apple si dimostra seria, e non è scontato: ha ridato infatti i soldi al lavoratore truffato. «Non ho mai abboccato ai tentativi di truffa che ci colpiscono ogni giorno. Pensavo di essere al sicuro, non era così. Questo ci deve far capire di stare attenti, tutti».