Caramatti è un leone in campo, la Nino festeggia il pokerissimo
Il vincitore più giovane di sempre del trofeo Arcelloni ha battuto l’osso duro Calandri della Tennuoto in una finale tiratissima
Gabriele Faravelli
July 7, 2025|37 giorni fa

Da sinistra, Canepari, Caramatti e Calandri - © Libertà/Claudio Cavalli
Il pokerissimo è servito, la Nino Bixio si aggiudica per la quinta volta di fila il Trofeo Silvio Arcelloni e questa volta deve ringraziare Leone Luis Caramatti che si aggiudica la 15esima edizione dell'evento organizzato dalla stessa Società Canottieri del presidente Paolo Molinaroli per ricordare la figura di Silvio Arcelloni, medico scomparso prematuramente nel 2010, socio della Nino e grande amante del tennis. Classe 2009, con i suoi 16 anni di età Caramatti è il vincitore più giovane di sempre dell'Arcelloni: 85 in tutto i partecipanti di questo torneo singolare maschile, che per due settimane si sono dati battaglia al Tennis Stadium “Silvio Arcelloni” sotto la supervisione del direttore di gara e maestro della Nino Davide Bonfanti e il prezioso contributo di Roberta Cotta nelle vesti di giudice di gara. Caramatti oltre a giocare e tennis fa anche il calciatore e nella prossima stagione vestirà la maglia del Piacenza Under 17. Questo non gli ha impedito di giocare una finale tiratissima contro un osso duro come Giacomo Calandri della Tennuoto, battuto 6-2 2-6 10-8. Gran finale con le premiazioni, alla presenza di Franco Arcelloni, fratello di Silvio e alla moglie di Arcelloni, Lucia Sgorbati, accolti dalla sindaca Katia Tarasconi, dal consigliere della Nino Bixio Alberto Molinaroli, dai maestri Davide Bonfanti e Paolo Pecorini e da Gianni Fulgosi, delegato provinciale della Federazione Italiana Tennis. Premiata Roberta Cotta, infine i finalisti di terza, i semifinalisti Umberto Canepari e Fabio Boscagli e il vincitore del tabellone di quarta categoria Francesco Olmi che in finale ha battuto 6-2 6-4 Simone Berlè.