"Strangers Things 5" arriva in autunno su Netflix
La serie evento sarà divisa in 3 volumi
Fabrizia Malgieri
July 19, 2025|27 giorni fa

Fabrizia Malgieri
È considerata uno dei fiori all’occhiello della ricca libreria di contenuti di Netflix. È senza dubbio la serie flagship della celebre piattaforma over-the-top, una delle prime a dare il via al fenomeno del binge-watching (per cui si intende quella pratica di consumo in cui uno spettatore “divora voracemente” un episodio dopo l’altro di una serie televisiva, senza interruzioni).
“Stranger Things” è la punta di diamante del colosso dell’intrattenimento e si avvia verso il suo gran finale. Appena in queste ore Netflix ha pubblicato il primissimo teaser trailer della quinta e ultima stagione che è attesa a partire dal prossimo 27 ottobre, almeno per quanto riguarda il Volume 1; a seguire, il 26 dicembre è prevista la pubblicazione del Volume 2, mentre il 1° gennaio 2026 il Gran Finale. Una suddivisione in volumi - già attuata per altre grandi produzioni a marchio Netflix, non ultima “Squid Game” - volta a “spremere” la proprietà intellettuale fino all’ultima goccia, e generare hype nel pubblico di abbonati finché l’entusiasmo lo consente. E questo perché la stessa compagnia statunitense si è accorta che il binge-watching oramai non funziona più come un tempo: è molto più conveniente sfruttare i brand in suo possesso che continuano a generare attenzione da parte dell’utenza finché funziona, magari spezzettando ancora di più l’offerta dei suoi contenuti e dare loro una vita più lunga possibile.
“Stranger Things” è la punta di diamante del colosso dell’intrattenimento e si avvia verso il suo gran finale. Appena in queste ore Netflix ha pubblicato il primissimo teaser trailer della quinta e ultima stagione che è attesa a partire dal prossimo 27 ottobre, almeno per quanto riguarda il Volume 1; a seguire, il 26 dicembre è prevista la pubblicazione del Volume 2, mentre il 1° gennaio 2026 il Gran Finale. Una suddivisione in volumi - già attuata per altre grandi produzioni a marchio Netflix, non ultima “Squid Game” - volta a “spremere” la proprietà intellettuale fino all’ultima goccia, e generare hype nel pubblico di abbonati finché l’entusiasmo lo consente. E questo perché la stessa compagnia statunitense si è accorta che il binge-watching oramai non funziona più come un tempo: è molto più conveniente sfruttare i brand in suo possesso che continuano a generare attenzione da parte dell’utenza finché funziona, magari spezzettando ancora di più l’offerta dei suoi contenuti e dare loro una vita più lunga possibile.

“Stranger Things” si inserisce di diritto in questo sistema, e - come è facile attendersi - la pubblicazione del primo video ha già smosso l’interesse dei tantissimi fan della serie, non senza qualche polemica.
Ma procediamo con ordine. La nuova stagione di “Stranger Things” riparte esattamente dove si è interrotta l’ultima season, pubblicata circa 3 anni fa: “Autunno 1987. Hawkins è rimasta segnata dall’apertura dei portali e i nostri eroi sono uniti da un unico obiettivo: trovare e uccidere Vecna, che è svanito nel nulla: non si sa dove si trovi né quali siano i suoi piani”, si legge nella sinossi ufficiale condivisa da Netflix. Tuttavia, ad ostacolare la missione del gruppo di giovani protagonisti oltre alle creature sfuggite dal Sottosopra, c’è anche il governo locale della cittadina di Hawkins - decisa a porre in quarantena militare la popolazione, intensificando la caccia a danno di Undici (Millie Bobby Brown). Se vi sentite confusi e girate a vuoto esattamente come il meme di John Travolta, spaesato nei panni di Vincent Vega in “Pulp Fiction”, siete in ottima compagnia: sono tanti gli spettatori che - a seguito della pubblicazione del primo teaser trailer di “Stranger Things 5” - sono rimasti perplessi, ammettendo di non ricordare assolutamente nulla degli avvenimenti raccontati nella precedente stagione. Basta scorrere i numerosi commenti apparsi nelle scorse ore sulla pagina ufficiale di Netflix su Youtube, Instagram e TikTok per accorgersi che molti si lamentano dell’eccessivo lasso temporale trascorso tra una stagione e l’altra. «Nel frattempo mi sono lasciato due volte», chiosa un utente, seguito da chi ammette, con candore, di non ricordare assolutamente nulla di quanto accaduto nella precedente season - o, ancora peggio, nell’intera serie. In effetti, i fratelli Duffer (i creatori originali della serie, pubblicata per la prima volta nel 2015) hanno scelto un approccio piuttosto rilassato per scrivere e immaginare gli episodi, a cui, volente o nolente, si sommano in modo inevitabile i lunghi tempi di produzione di questa serie che - per scelta degli stessi autori - sarà più simile a una collezione di piccoli film, con relativi costi stellari (c’è chi parla di 37,5 milioni circa per ciascun episodio con un budget totale di circa 300 milioni di dollari).
Ma procediamo con ordine. La nuova stagione di “Stranger Things” riparte esattamente dove si è interrotta l’ultima season, pubblicata circa 3 anni fa: “Autunno 1987. Hawkins è rimasta segnata dall’apertura dei portali e i nostri eroi sono uniti da un unico obiettivo: trovare e uccidere Vecna, che è svanito nel nulla: non si sa dove si trovi né quali siano i suoi piani”, si legge nella sinossi ufficiale condivisa da Netflix. Tuttavia, ad ostacolare la missione del gruppo di giovani protagonisti oltre alle creature sfuggite dal Sottosopra, c’è anche il governo locale della cittadina di Hawkins - decisa a porre in quarantena militare la popolazione, intensificando la caccia a danno di Undici (Millie Bobby Brown). Se vi sentite confusi e girate a vuoto esattamente come il meme di John Travolta, spaesato nei panni di Vincent Vega in “Pulp Fiction”, siete in ottima compagnia: sono tanti gli spettatori che - a seguito della pubblicazione del primo teaser trailer di “Stranger Things 5” - sono rimasti perplessi, ammettendo di non ricordare assolutamente nulla degli avvenimenti raccontati nella precedente stagione. Basta scorrere i numerosi commenti apparsi nelle scorse ore sulla pagina ufficiale di Netflix su Youtube, Instagram e TikTok per accorgersi che molti si lamentano dell’eccessivo lasso temporale trascorso tra una stagione e l’altra. «Nel frattempo mi sono lasciato due volte», chiosa un utente, seguito da chi ammette, con candore, di non ricordare assolutamente nulla di quanto accaduto nella precedente season - o, ancora peggio, nell’intera serie. In effetti, i fratelli Duffer (i creatori originali della serie, pubblicata per la prima volta nel 2015) hanno scelto un approccio piuttosto rilassato per scrivere e immaginare gli episodi, a cui, volente o nolente, si sommano in modo inevitabile i lunghi tempi di produzione di questa serie che - per scelta degli stessi autori - sarà più simile a una collezione di piccoli film, con relativi costi stellari (c’è chi parla di 37,5 milioni circa per ciascun episodio con un budget totale di circa 300 milioni di dollari).

«Lavorare con lentezza» sembra essere, dunque, il motto preferito dei Duffer Bros., ma che tuttavia si ritorce contro come un boomerang per varie ragioni, e in primo luogo sull’aspetto più importante: il cast dei protagonisti. Sono trascorsi 10 anni dalla pubblicazione del primissimo episodio, dove la maggior parte dei personaggi era chi poco più o chi poco meno di un adolescente. Sarà difficile immaginarsi la stessa Undici - nella realtà finzionale una diciassettenne con tutti i problemi classici di una teenager qualunque, nella realtà quotidiana una donna adulta invitata ad eventi glamour della Hollywood più mondana - calata in questo universo oscuro e fantasy con la stessa credibilità che aveva un tempo. Nonostante i dubbi sollevati dai fan, il trailer di “Stranger Things 5” scorre con potenza ed energia, puntando tutto su un’atmosfera ancora più cupa e oscura rispetto al passato.
È indubbia la qualità con cui i fratelli Duffer hanno confezionato con cura ogni sequenza di questo breve filmato, lasciando allo spettatore il piacere di far volare la fantasia su quanto effettivamente accadrà, quali personaggi potrebbero fare ritorno (Eddie Munson, manchi a tutti!) e, soprattutto, come si evolverà l’attesissima resa dei conti con il temibile Vecna. La chiusura del cerchio di “Stranger Things 5” resta la sfida più importante per la mastodontica opera dei fratelli Duffer: riusciranno i nostalgici registi, innamorati folli della cultura popolare degli anni Ottanta, a offrire una degna conclusione ad una delle serie più amate dal pubblico, e non solo quello di Netflix? Di certo, la scommessa è alta, ma in passato il duo creativo ha dato dimostrazione di grande capacità di scrittura, affiancata da un uso sapiente della colonna sonora grazie ad un eccellente music supervisor - quanti di voi ancora canticchiano “Neverending Story” di Limahl o “Running up the Hill” di Kate Bush pensando a “Stranger Things”? Non resta che attendere (con infinita pazienza) il prossimo autunno per scoprire se i nostri piccoli…no, giovani eroi riusciranno a spuntarla contro il feroce e invincibile Vecna, per riportare finalmente la tranquillità nella piccola cittadina di Hawkins. E un po’ anche nei nostri cuori.
È indubbia la qualità con cui i fratelli Duffer hanno confezionato con cura ogni sequenza di questo breve filmato, lasciando allo spettatore il piacere di far volare la fantasia su quanto effettivamente accadrà, quali personaggi potrebbero fare ritorno (Eddie Munson, manchi a tutti!) e, soprattutto, come si evolverà l’attesissima resa dei conti con il temibile Vecna. La chiusura del cerchio di “Stranger Things 5” resta la sfida più importante per la mastodontica opera dei fratelli Duffer: riusciranno i nostalgici registi, innamorati folli della cultura popolare degli anni Ottanta, a offrire una degna conclusione ad una delle serie più amate dal pubblico, e non solo quello di Netflix? Di certo, la scommessa è alta, ma in passato il duo creativo ha dato dimostrazione di grande capacità di scrittura, affiancata da un uso sapiente della colonna sonora grazie ad un eccellente music supervisor - quanti di voi ancora canticchiano “Neverending Story” di Limahl o “Running up the Hill” di Kate Bush pensando a “Stranger Things”? Non resta che attendere (con infinita pazienza) il prossimo autunno per scoprire se i nostri piccoli…no, giovani eroi riusciranno a spuntarla contro il feroce e invincibile Vecna, per riportare finalmente la tranquillità nella piccola cittadina di Hawkins. E un po’ anche nei nostri cuori.