Ciclovia VenTo, convenzione aggiornata: «Infrastruttura fondamentale»
Grazie alle economie di scala e alla collaborazione tra enti, garantito il primo tratto di ciclovia da San Rocco a Cremona
Redazione Online
|49 giorni fa

Un tratto del percorso della ciclovia del fiume Po- © Libertà
È stata aggiornata la convenzione tra Comune, Regione e Aipo riguardo la ciclovia Vento. La Giunta Tarasconi ha infatti approvato, nella seduta del 2 settembre, l'aggiornamento del documento in merito alla progettazione definitiva ed esecutiva per la realizzazione del primo tratto del lotto emiliano della ciclovia VenTo, ovvero il percorso ad anello che collegherà l'argine maestro del Po di San Rocco al Porto alla stazione ferroviaria di Piacenza per proseguire, sulla sponda destra del fiume, sino a Cremona.
L'accordo originario, sottoscritto dai tre enti lo scorso 31 agosto 2021, prevedeva la realizzazione del tracciato sino al ponte sul Nure a Fossadello di Caorso, disponendo che la Regione trasferisse i fondi ministeriali stanziati per l'opera - pari a 973.215,52 euro complessivi - ai due soggetti attuatori: il Comune di Piacenza per la ciclabile urbana di collegamento con la stazione, della lunghezza di 1 km e 654 metri e l'Agenzia Interregionale per il fiume Po per i 16 km e 245 metri di ciclovia dal confine lombardo di San Rocco sino a Fossadello di Caorso.
Aumento dei costi in corso d'opera
In fase di progettazione esecutiva da parte di Aipo, tuttavia, è emerso l'impatto della revisione dei prezzi e delle spese di lavorazione sull'importo totale, quantificato per il tratto in questione in 2.950.348,39 euro. Di qui la necessità di modificare la pianificazione iniziale, terminando il primo tronco emiliano a Mortizza, anziché a Fossadello.
«Questo non significa, però, rinunciare o ridurre le potenzialità di un'infrastruttura fondamentale per lo sviluppo della mobilità dolce e del cicloturismo nell'ecosistema fluviale del Po», sottolinea l'assessora alle Politiche Ambientali Serena Groppelli, che spiega: «Grazie al dialogo costante tra le istituzioni, i chilometri restanti di ciclovia da Mortizza a Fossadello saranno inseriti nel lotto attiguo, Fossadello - Cremona, per il quale è stata riscontrata un'economia rispetto alle previsioni di spesa, consentendo così di portare comunque a termine il progetto nella sua interezza. Essere parte attiva del Tavolo che riunisce gli enti aderenti al Contratto di Fiume e collaborare nell'ottica di percorsi condivisi, ad esempio per il riconoscimento Mab Unesco, ci ha insegnato che il Po è un patrimonio collettivo per il quale non valgono campanilismi e confini, né territoriali né burocratici».
«Quello che abbiamo deliberato - sottolinea Groppelli - è un atto funzionale a garantire la continuità di un progetto importante e atteso, che darà un rilancio concreto alla valorizzazione turistica e ambientale del Po e delle sue valli». Il nuovo schema di convenzione approvato dalla Giunta comunale stabilisce inoltre, per razionalizzare le procedure e ottimizzare la gestione dei lavori, che anche l'attuazione della ciclabile urbana di collegamento con la stazione ferroviaria sia affidata ad Aipo, nel quadro più ampio della realizzazione della ciclovia tra San Rocco al Porto e Mortizza. Il Comune fornirà comunque il supporto tecnico-amministrativo necessario.
