Addio alla maestra Rita Rasperini: «Persona con le braccia aperte»
La scuola Giordani, dove la docente di religione ha insegnato per vent'anni, in lutto

Federico Frighi
|29 giorni fa

La maestra Rita Rasparini, al centro tra due colleghe
«Ho fatto una vita bellissima, ora lasciatemi andare, di là mi aspettano». E’ il saluto commovente che la maestra Rita ha consegnato ai propri familiari, i quali l’hanno voluto condividere con i tanti amici e colleghi, con le centinaia di ex alunni delle elementari che hanno avuto la fortuna di incontrarla. Rita Rasperini se ne è andata così, vittima di un male incurabile ma serena e oggi in Duomo chi potrà esserci ricambierà per l’ultima volta. Attiva nella parrocchia del Duomo e in tante associazioni, tra cui la Casa della Carità, al piano terra del Vescovado, dove ieri è stata allestita la camera ardente, era conosciuta soprattutto per la sua professione di docente di religione cattolica. Per vent’anni ha insegnato alla scuola elementare Pietro Giordani, dove per tutti era la maestra Rita.
«Era una persona con le braccia aperte - la ricorda il preside Nicola Manno, dirigente scolastico del Terzo Circolo -, una figura accogliente, gioiosa, serena e fiduciosa. Mai una volta l’ho sentita lamentarsi, era invece sempre disponibile ed aperta a percorsi diversi nelle varie classi». Adorata dagli alunni e amata dalle famiglie, metteva i bambini al primo posto tanto che una volta, di fronte al cambio di tutte le maestre da una prima ad una seconda classe si offrì lei per garantire la continuità. Ma gli episodi di altruismo della maestra Rita sarebbero tanti. In classe il suo approccio all’insegnamento della religione era basato sui valori del dialogo, della pace, della speranza. Ieri il preside Manno era in piazza Cavalli per la manifestazione per la pace in Palestina. «Mentre procedevano le letture ho pensato alla maestra Rasparini - confessa - se avesse potuto sarebbe venuta. Idealmente era come se ci fosse». La scuola Giordani ricorderà la sua docente partecipando ai funerali di questo pomeriggio in Duomo ma anche pensando a una iniziativa concreta. «Stiamo pensando di organizzare una raccolta di fondi - rivela - da devolvere in favore di una delle associazioni in cui la maestra Rita prestava la sua opera di volontaria».