A Rivalta l’ultimo saluto ad Armani: tumulazione nella cappella di famiglia

Tumulazione in forma privata nel cimitero di Rivalta. Presenti la sorella Rosanna, il compagno Leo Dell’Orco e pochi intimi

Elisa Malacalza
Elisa Malacalza
|41 giorni fa
A Rivalta l’ultimo saluto ad Armani: tumulazione nella cappella di famiglia
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È avvenuta nel primo pomeriggio di giovedì 11 settembre la tumulazione delle ceneri di Giorgio Armani, nel piccolo cimitero di Rivalta. Una cerimonia sobria, intima e composta, nel segno dell’eleganza discreta che ha sempre contraddistinto lo stilista piacentino, anche nell’ultimo saluto.
Alle ore 14.50 è iniziata la tumulazione all'interno della cappella di famiglia, davanti alla quale si sono raccolti in silenzio otto familiari e amici stretti, tutti vestiti di nero. Tra loro, la sorella Rosanna, arrivata stringendo tra le mani una rosa bianca; il compagno di una vita, Leo Dell’Orco; il nipote Andrea Camerana e la nipote Silvana. Un momento di raccoglimento profondo, scandito solo dal silenzio e dal suono del Requiem di Verdi, trasmesso da una radio nel parcheggio poco prima della sepoltura.
A garantire il riserbo e l’ordine, la presenza di carabinieri, polizia di Stato e polizia locale. Accanto a lui, a sistemare le transenne e coordinare il flusso delle persone, il sindaco di Gazzola, Simone Maserati, e l’assessora Maria Rattotti, affiancati da alcuni residenti di Rivergaro e Rivalta, affezionati e riconoscenti nei confronti dello stilista, da sempre legato con discrezione a questi luoghi.
La benedizione delle ceneri è stata affidata a monsignor Giuseppe Busani. I fiori bianchi che hanno ornato la cappella e accompagnato la cerimonia sono stati curati da un fiorista 87enne di Agazzano, che da anni segue le composizioni floreali per la famiglia Armani. In un mondo spesso dominato dal clamore, Armani ha scelto di congedarsi nel silenzio e nella sobrietà di Rivalta, lasciando un’ultima impronta di stile, riservatezza e umanità.