Weekend di degrado in città: risse, coltelli, gare pericolose e ubriachi
Corse di auto notturne tra il Facsal e il Dolmen, risse in viale Dante e traffico bloccato dai rifiuti in piazzale Roma. Tra i cittadini un mix di paura, rabbia ed esasperazione

Marcello Pollastri
|30 giorni fa

Bidoni dei rifiuti rovesciati in piazzale Roma
Corse di auto e sgommate nel tratto di Corso Vittorio Emanuele tra la statua di Sant’Antonino e il Dolmen; risse, schiamazzi e degrado senza freni in viale Dante; un ubriaco che blocca il traffico in piazzale Roma dopo aver rovesciato in strada bidoni dell’immondizia. Assieme a due accoltellamenti. Quello sul Facsal, dove un addetto agli stand del "Bel e Bon Festival" è stato ferito al capo da una persona alzatasi da una panchina dopo una discussione tra l'addetto e un gruppo di maranza. Quello tra via Nasalli Rocca e via Nasolini, dove un 26enne colombiano è stato accoltellato all'addome e a una gamba durante una rissa tra sudamericani. Sono queste le cartoline di un weekend che ha mostrato il volto peggiore di Piacenza, consegnando ai cittadini un mix di paura, rabbia ed esasperazione. Episodi distinti, ma uniti da un comune denominatore: l’inciviltà che sembra aver preso il sopravvento in diverse zone della città.
Il centro come una pista
Un tratto che dovrebbe essere simbolo di socialità e svago, tra la statua di Sant’Antonino e il Dolmen nel primo tratto del Corso, è diventato teatro di corse pericolose. Vetture guidate da giovanissimi hanno sfrecciato a tutta velocità tra i dehor e i passanti, creando paura e tensione. «Sembrava di essere in un circuito – racconta un residente riferendosi a un normale venerdì sera – hanno accelerato senza curarsi di chi stava camminando, c’erano famiglie, bambini. È stato un miracolo che non sia successo niente».
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