Ore 11: simulazione di allarme in Val Tidone
Circa 35 mila persone riceveranno sul proprio cellulare un messaggio inviato dal sistema di allarme pubblico "IT-Alert" della Protezione Civile
Redazione Online
|13 giorni fa

Oggi, giovedì 9 ottobre, alle ore 11, circa 35 mila persone in Val Tidone riceveranno sul proprio cellulare un messaggio di allerta inviato dal sistema di allarme pubblico "IT-Alert" della Protezione Civile. Nel testo sarà indicato che si tratta di un test e che è in corso una simulazione.
Il messaggio, riguardante la diga del Molato, arriverà sui cellulari accesi e con connessione telefonica di coloro che si troveranno nei comuni di Alta Val Tidone, Pianello Val Tidone, Borgonovo Val Tidone, Agazzano, Gragnano Trebbiense, Rottofreno, Sarmato.
"IT-Alert" è un sistema di allarme pubblico del Dipartimento nazionale di Protezione civile che avvisa la cittadinanza in situazioni di pericolo. Si tratta di un servizio anonimo e gratuito per il quale non è necessario iscriversi né scaricare nessuna applicazione.
Nella pratica:
- alle ore 10:55 Il Consorzio di Bonifica di Piacenza (ente gestore della diga del Molato) invierà al Dipartimento di Protezione Civile Nazionale e a tutti gli enti previsti dal Documento di Protezione Civile una comunicazione di attivazione dell'allerta simulando una situazione reale ma indicando che si tratta di un'esercitazione;
- alle 11:00 il Dipartimento di Protezione Civile predisporrà e invierà il messaggio di "IT-Alert" alla popolazione;
- dalle 11:00 alle 12:00 sul territorio della Val Tidone interessata dall'esercitazione saranno presenti dei funzionari e dei volontari che faranno da sentinelle verificando l'effettiva ricezione del messaggio.
Durante l'intera esercitazione, il Centro Operativo Regionale (COR), l'Agenzia regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile Ufficio Territoriale di Piacenza insieme a rappresentanti della Prefettura, del Volontariato, dei Vigili del Fuoco e del 118 saranno attivi attuando un assetto operativo conforme al tipo di situazione simulata.
Luigi Bisi, presidente del Consorzio di Bonifica: "Aderiamo volentieri e con positività a questa iniziativa perché esercitazioni come questa permettono di testate i sistemi esistenti e gestire al meglio potenziali situazioni di pericolo. Il Consorzio di Bonifica, ogni giorno e grazie al proprio personale, gestisce e manutiene impianti idraulici e canali secondari. Ogniqualvolta se ne manifesti la necessità, come ad esempio in caso di eventi meteo particolarmente intensi, il personale consortile collabora con tutte le autorità preposte su coordinamento dell'Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile della Regione Emilia Romagna e fa piacere testimoniare l'ottima relazione tra gli attori coinvolti nel sistema".