Protesta alla succursale del Casali: «Bagni misti e mancano le Lim»
Criticità rilevate dagli studenti della sede di via Negri. La scuola: stiamo provvedendo La Provincia: servizi separati entro poco

Simona Segalini
|15 giorni fa

Un focolaio di protesta scoppiato all’istituto Casali, succursale di via Negri dove un gruppetto di studenti del professionale ieri ha protestato pacificamente portando le proprie ragioni sotto le finestre di palazzo Garibaldi.
Al centro della denuncia, il fatto che i servizi igienici al secondo piano dell’ex Ipsia (dove sono state collocate otto classi del Casali) non siano separati tra ragazzi e ragazze (rilievo strutturale, di competenza della Provincia), lamentando inoltre l’assenza di almeno tre Lavagne interattive (Lim) e di un distributore di merendine (elementi, questi, di pertinenza della scuola).
L’istituto superiore (che appartiene alla direzione del Romagnosi, preside Raffaella Fumi) ha fatto sapere tramite il vice preside vicario Alessandro Alloni di aver proceduto all’ordine di acquisto delle nuove Lim (tre, al momento) che saranno a scuola entro pochi giorni, e così pure è stata richiesta la consegna di una seconda macchinetta per la distribuzione di snack e caffè al secondo piano (dove sono comunque al lavoro, durante la pausa, gli operatori del bar scolastico a pianoterra).