Pochi tennisti ma vincenti, il Comune apre sui campi
Una trentina a manifestare in centro città con racchette e palleggi per chiedere più spazi al Polisportivo. L'assessore Dadati incontra la delegazione Fitp

Marcello Pollastri
|3 giorni fa

I tennisti in Largo Bacciocchi
Poca partecipazione, ma un segnale che non è caduto nel vuoto. La manifestazione organizzata sabato 18 ottobre in Largo Bacciocchi per chiedere più campi da tennis pubblici a Piacenza non ha avuto il successo numerico sperato, ma ha comunque ottenuto un risultato politico importante: l’apertura del Comune a valutare possibili migliorie nel progetto di riqualificazione del Polisportivo "E. Franzanti".
Solo una trentina gli appassionati che hanno risposto all’appello lanciato da Gianni Fulgosi e Cristian Dosi, promotori dell’iniziativa e volti noti del movimento tennistico locale. Doveva essere un momento di partecipazione collettiva, un segnale forte all’amministrazione per chiedere più spazi pubblici dedicati al tennis, ma l’affluenza è stata ben al di sotto delle aspettative tanto che si è dovuto rinunciare al corteo fino a Palazzo Mercanti e ai due palleggi dimostrativi. «Sinceramente ci aspettavamo più persone – ha commentato con un po’ di amarezza Gianni Fulgosi, delegato provinciale della Fitp (Federazione italiana tennis e padel) -. È un tema che riguarda molti praticanti, ma evidentemente non tutti hanno percepito l’urgenza di far sentire la propria voce. La nostra richiesta è sul tavolo da anni: Piacenza ha bisogno di più campi da tennis pubblici, accessibili e di qualità».
Nonostante la partecipazione limitata, l’appuntamento non è passato inosservato. L’assessore allo Sport Mario Dadati si è infatti recato in Largo Bacciocchi per incontrare gli organizzatori e ascoltare di persona le loro istanze. Un confronto informale ma cordiale, che ha contribuito a riaprire il dialogo tra il Comune e il movimento tennistico. «Ho voluto essere presente per rispetto di chi si impegna e propone idee - ha spiegato Dadati -. Il tema dei campi da tennis è noto e sarà valutato con attenzione. Nella fase di progetto che seguirà la gara pubblica per la gestione dell’impianto, abbiamo chiesto alle società partecipanti di presentare anche delle migliorie. In questo contesto potremo ragionare insieme sulla possibilità di incrementare gli spazi destinati al tennis».