Un defibrillatore alla Pellegrina, «tutti possono salvare una vita»
L'iniziativa è stata promossa da Progetto Vita, la comunità 'Emmaus' e un gruppo di cinquanta tennisti amatoriali. Dopo l'installazione del Dae è stato organizzato un corso di formazione per le persone in cura

Marco Vincenti
|43 giorni fa

I promotori dell'iniziativa che ha permesso di installare un defibrillatore alla Pellegrina
«Tutti possono salvare una vita». E l’ennesima riprova arriva dalla donazione di un nuovo defibrillatore e dal conseguente corso di formazione, promosso da Progetto Vita, che ha coinvolto gli utenti della comunità di doppia-diagnosi 'Emmaus', la struttura di accoglienza e cura di persone con disagio mentale e problemi di dipendenza patologica che ha sede in località Pellegrina.
Il defibrillatore, installato nella sede della comunità 'Emmaus', è sato acquistato anche grazie alla preziosa donazione di un gruppo di poco più di cinquanta tennisti amatoriali. Un gesto che rappresenta l’inizio di un rapporto di collaborazione sugellato dai valori dell’amicizia e della solidarietà.
«Questa comunità ospita persone fragili - le parole di Enrico Corti, presidente Fondazione La Ricerca - la sfida di questa preziosa iniziativa è renderle capaci di aiutare altre persone che si trovano in situazioni di bisogno. Un significato importante che da valore al significato di cittadinanza attiva».

Leggi anche