Crollo del ponte sul Po senza colpevoli: la Procura non fa appello
Redazione Online
|10 anni fa


La Procura della Repubblica di Lodi non ha presentato appello contro la sentenza di primo grado del Tribunale che a gennaio aveva assolto i cinque imputati per il crollo del ponte sul Po avvenuto il 30 aprile 2009. La sentenza di assoluzione dei cinque dirigenti e tecnici di Anas era stata pronunciata dal giudice Scalise con la formula “il fatto non sussiste”. Si chiuderà quindi senza colpevoli il processo sul cedimento della campata del viadotto tra San Rocco al Porto e Piacenza, che provocò il ferimento di tre automobilisti e paralizzò per molti mesi l’accesso alla nostra città.
Il sindaco di Piacenza Paolo Dosi si è detto stupito per la decisione della Procura, ma ha aggiunto: “Non possiamo fare altro che adeguarci”.
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