Ponte dell'Olio, incontro sulla rotatoria alle Fornaci

Nadia Plucani
July 18, 2025|25 giorni fa
Ponte dell'Olio, incontro sulla rotatoria alle Fornaci
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"Una rotatoria anonima e distruttiva, invasiva ed inefficace" è il parere di chi, martedì sera a Ponte dell'Olio, è intervenuto con il suo parere all'incontro promosso dal Comitato Difesa Ambientale Valnure (DAVN), Legambiente e Italia Nostra sull'opera programmata dalla Provincia di Piacenza all'intersezione tra la strada statale 654 di Valnure e la provinciale 36 per Godi. Folto il pubblico riunito nella sala Fornaci dove gli organizzatori hanno esposto le osservazioni da recapitare alla Conferenza dei servizi, competente sui pareri per la costruzione della rotatoria. L'esigenza emersa è di "non dare per scontate soluzioni preconfezionate senza far precedere un approfondimento che tenga conto sia della storia del paese sia delle conseguenze”.
"La rotatoria, peraltro costosissima (950mila euro) è inutile e sfigurerebbe in modo irreparabile l'ingresso al borgo di origine medievale con demolizione di edifici secolari – dice Piera Reboli, presidente del comitato DAVN -. Andrebbe invece risistemato. Il vero pericolo per la sicurezza non è l'incrocio, ma il ponte Maria Luigia, del 1830, che l'Anas ha dichiarato essere a rischio di tenuta statica per il 72%”. Auspica infine che gli enti locali coinvolti si parlino e trovino una soluzione per alleggerire il traffico industriale per altra direzione, utilizzando per esempio il ponte di San Giorgio.