Seicento alpini sfilano alla Festa Granda
Pontedellolio ha accolto la 72esima edizione della manifestazione. Al termine la stecca è passata al Gruppo di Carpaneto che organizzerà la festa nel 2026

Nicoletta Marenghi
|38 giorni fa

Tricolori, vetrine a tema, lunghi applausi: Pontedellolio e i suoi cittadini hanno accolto gli alpini piacentini per la 72esima Festa Granda. Seicento le Penne Nere che hanno sfilato lungo le vie del paese e per il terzo anno anche i ragazzi e le ragazze del Campo Scuola hanno marciato sulle note suonate dalla Fanfara sezionale.
Per il primo anno alla Festa Granda non hanno sfilato i reduci di guerra, l’ultimo, Antonio Barbieri è morto pochi mesi fa. In corteo sono stati portati i cappelli dei reduci.
Tra le numerose autorità presenti anche il ministro Tommaso Foti: «Ho visto lo striscione "Siamo come siamo e va bene così" e io dico "per fortuna che siete così". Come sappiamo, non soffiano venti di pace sui cieli di Europa, ma la vostra festa è una testimonianza di amicizia e un momento di sintesi per tutta la comunità. Grazie per tutto quello che avete fatto e continuate a fare rispondendo ‘presente’ a ogni chiamata».
Il consigliere dell’Ana nazionale Vittorio Costa si è soffermato sul futuro dei giovani ricordando l’esperienza dei Campi Scuola. Da anni l’Ana nazionale propone una mini naja obbligatoria, aggiornata alle esigenze di oggi, magari nella Protezione civile.
Durante la celebrazione religiosa alla corte delle Fornaci presieduta dal vescovo emerito Gianni Ambrosio, sono state anche ricordate le vittime dell’alluvione di dieci anni fa, Luigi e Filippo Agnelli e Luigi Albertelli.
Soddisfazione per l’esito della tre giorni tanto attesa dal paese valnurese è stata espressa dal capogruppo locale Luciano Badini e dal sindaco Alessandro Chiesa. Speaker ufficiale della manifestazione per il primo anno è stato il piacentino Giuseppe Ghittoni.
Un contributo è stato donato dalla Fondazione Govoni alla scuola materna di Ponte dell’olio. Al termine della cerimonia la stecca è passata al Gruppo di Carpaneto che organizzerà la Festa Granda del 2026. Il pranzo è stato preparato dalla Pro Loco Amici di Cassano.