Obesità, piaga in aumento: 800 richieste di aiuto

Sono arrivate nei primi dieci mesi dell'anno all'ambulatorio di nutrizione. «Un problema in grande crescita»

Elisabetta Paraboschi
|3 giorni fa
L'incontro a Palazzo Farnese - © Libertà/Elisabetta Paraboschi
L'incontro a Palazzo Farnese - © Libertà/Elisabetta Paraboschi
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A Piacenza la cintura si allarga. Nei primi dieci mesi di quest’anno sono circa 800 i nuovi accessi all’ambulatorio di nutrizione clinica e malattie metaboliche dell’Ausl di Piacenza: «Si tratta di persone che presentano un quadro di eccesso ponderale» spiega la referente dell’ambulatorio Jessica Rolla. In parole semplici: sono cittadini e cittadine in sovrappeso o obesi. Da qui il senso di organizzare a Palazzo Farnese una mattinata di approfondimento da titolo "Donne in forma: alimentazione e sport contro sovrappeso e obesità": l’iniziativa, svoltasi sabato 18 ottobre e promossa dall’Ausl insieme all’Associazione Italiana Donne Medico (Aidm), nasce per sensibilizzare la popolazione e in particolare le donne sull’importanza di uno stile di vita sano e consapevole per prevenire e gestire sovrappeso e obesità, oggi riconosciute come malattie croniche e recidivanti.
«L’obesità è in ampia crescita: anche a Piacenza abbiamo registrato un aumento delle richieste - spiega Rolla - visitiamo persone adulte, ma abbiamo anche una buona fetta di bambini che presentano questa problematica: è sicuramente un problema in grande espansione». A farle eco è stata anche Donatella Zavaroni, presidente dell’associazione Donne Medico di Piacenza: «In questo convegno che abbiamo voluto organizzare nel mese della prevenzione, abbiamo focalizzato tutti gli aspetti della questione partendo dal fatto che finalmente l’obesità è stata riconosciuta come malattia cronica e quindi da poco è stata approvata la legge per inserirla fra le patologie a carico del sistema sanitario nazionale» spiega.