Mövat Festival, il Facsal palestra a cielo aperto

Conclusa la prima edizione della kermesse tra sport benessere e inclusione

Alice Morelli
|51 giorni fa
Mövat Festival, il Facsal palestra a cielo aperto
1 MIN DI LETTURA
Si è chiusa con entusiasmo la prima edizione del Mövat Festival, che nel weekend ha trasformato il Pubblico Passeggio di Piacenza in un palcoscenico a cielo aperto dedicato allo sport e al benessere. L’evento, promosso nell’ambito del bando comunale “Piacenza 2030, Giovane città futura”, ha saputo coniugare attività fisica, musica e socialità, richiamando cittadini di tutte le età.
L’esordio sabato sera con la Fluo Walk, una camminata notturna di 5 km punteggiata da tappe musicali, ha colorato la città con atmosfere fluo e ritmi anni 2000, culminando in una festa a tema “Febbre 2000” tra luci sgargianti e hit nostalgiche.
Domenica, invece, il Facsal si è trasformato in una vera e propria palestra all’aperto: oltre venti discipline sportive – dal braccio di ferro alla pole dance – sono state proposte gratuitamente in modalità inclusiva, coinvolgendo sport affiliati al CONI. "L’obiettivo era offrire uno spaccato dell’ampia proposta sportiva del territorio", ha spiegato Francesco Bottazzi di FX2, tra gli organizzatori insieme a DiverCity e PFT.
Il pubblico ha potuto cimentarsi in gincane, prove fisiche, tiri al bersaglio e ha potuto ricevere anche consulenze nutrizionali gratuite, contribuendo a rendere il Pubblico Passeggio una vera enciclopedia vivente del benessere.
Oltre alla promozione di stili di vita sani, l’iniziativa mirava a valorizzare uno dei luoghi simbolo della città, dove natura e architettura convivono in equilibrio. "Non era mai stato organizzato un evento di questo genere sul Facsal - ha sottolineato Francesco Bonetti di DiverCity - Il sostegno del Comune è stato fondamentale, così come la risposta positiva della cittadinanza. Siamo già al lavoro per una seconda edizione".
Con una formula capace di fondere sport, intrattenimento e promozione del territorio, il Mövat Festival si candida così a diventare un appuntamento fisso nel calendario piacentino.