Morfasso, in un libro di Francou sette anni di scavi archeologici

Nell'area archeologica di San Salvatore di Tolla sono state rinvenute sino ad oggi tre chiese, officine produttive e un cimitero del 1400-1500. Si cerca l'abbazia

Federica Duani
|30 giorni fa
La monografia - © Libertà/Federica Duani
La monografia - © Libertà/Federica Duani
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A fare il punto sugli scavi archeologici nell’area del monastero di San Salvatore di Tolla eseguiti dal loro inizio, nel 2017, al maggio 2024 è ora un volume. Si tratta del numero 37 della collana Biblioteca Storica Piacentina. La monografia, dal titolo “Il sito archeologico di San Salvatore di Tolla e l’antica abbazia”, a cura di Carlo Francou, è stata presentata nella sala consiliare del Comune di Morfasso. Si tratta di un’opera realizzata grazie al contributo del Comune, del Rotary Club Fiorenzuola d’Arda e del Consorzio per la tutela e la valorizzazione del Parco Provinciale Monte Moria.
C’era la necessità di tracciare un bilancio «facendo parlare persone competenti, affinché il lavoro diventasse memoria» dice Francou. «E se oggi abbiamo tutto questo è merito della popolazione morfassina, ovvero di tutta la gente che mille anni fa abitò quelle zone, mettendo radici, lasciandoci il cuore».
«Un sito eccezionale: sono state rinvenute fino ad oggi tre chiese, l’area delle officine produttive, un cimitero del 1400-1500 con sepolture di uomini e donne, e la deposizione di un bovino – dice l'archeologo Nicola Mancassola – . La valenza, in futuro, non sarà solo nazionale ma europea». Prossimo step? Ritrovare l’abbazia, per cui il Comune ha annunciato l’acquisto di un terreno adiacente per continuare le indagini.
La presentazione della monografia
La presentazione della monografia