Montalbo, museo a cielo aperto con gli attrezzi di Giuseppe Vitali
Artista autodidatta, ha dato vita a una vera e propria mostra diffusa, appendendoli alle pareti delle case come fossero opere d’arte
Alice Morelli
July 9, 2025|36 giorni fa

A Montalbo, piccola frazione di Ziano Piacentino, non servono pareti né biglietti per entrare in un museo: basta passeggiare per il paese. È qui che Giuseppe Vitali, artista autodidatta, ha dato vita a una vera e propria mostra diffusa, appendendo antichi attrezzi agricoli alle pareti delle case come fossero opere d’arte. «Dietro ogni oggetto c’è una storia che va trasmessa ai più giovani», spiega Vitali, custode appassionato di un mondo rurale in via di estinzione e artista autodidatta.
La sua è un’arte spontanea, nata tra vigne abbandonate e ricordi familiari. Centrale è la figura dello zio Tullio, contadino e intagliatore, da cui Vitali ha ereditato il gusto per il recupero e la trasformazione: come il bastone a più mani - zio, padre e infine lui - simbolo concreto di un’eredità che si tramanda. Dalle fioriere in rame per la chiesa del paese, al mazzo di papaveri per il monumento ai caduti di Ziano, ogni sua opera nasce da materiali recuperati, ispirata da poesie, canzoni, e da un profondo legame con il territorio. È con questo spirito rurale che Giuseppe Vitali tiene viva la memoria collettiva della campagna piacentina, trasformando oggetti dimenticati in frammenti di identità comune.