Abbandonati ovunque: monopattini, che caos. E corre solo l'inciviltà
Da Borgotrebbia a viale Malta, sui cavalcavia e buttati lì in mezzo alle piste ciclabili: ecco un modo poco “smart” di usare un mezzo “smart”
Leonardo Chiavarini
June 26, 2025|48 giorni fa

Il termine inglese “smart” è tra i più in voga del momento. Significa “intelligente”, “furbo”, “attivo”, e in italiano, dice la Treccani, è spesso usato come sinonimo di “raffinato, elegante”. Oltre agli orologi, alle città, alle case, ad essere definiti smart oggi sono anche e soprattutto i monopattini elettrici, veicoli green a due ruote simbolo della mobilità sostenibile, ormai molto diffusi nelle nostre città. Non sempre, però, la condotta degli utenti che utilizzano i suddetti monopattini smart si dimostra all’altezza dell’aggettivo sia in termini di intelligenza che di eleganza. Si è scritto più volte riguardo certe infrazioni: persone sorprese a viaggiare in due a bordo di un singolo mezzo, altre intente a farlo senza rispettare i limiti di velocità, magari in contromano o sul marciapiede, oppure altre ancora impegnate in pericolosi slalom tra automobili e pedoni. Anche a Piacenza, i cattivi utilizzi di questo buono strumento, purtroppo, sono stati vari negli ultimi anni e hanno portato a multe, disagi e incidenti.