Contrasto allo spaccio, formazione per 70 agenti della polizia locale

Dalle tecniche di osservazione fino agli aspetti sanitari. Il comandante Mussi: «Approccio integrato tra repressione e educazione»

Marcello Pollastri
Marcello Pollastri
July 5, 2025|7 giorni fa
Contrasto allo spaccio, formazione per 70 agenti della polizia locale
1 MIN DI LETTURA
Affrontare l’emergenza droga partendo dalla prevenzione. È questo l’obiettivo con cui il Comune di Piacenza, attraverso la polizia locale, ha deciso di promuovere un corso di formazione specifico per 70 agenti, finalizzato al contrasto del traffico e dell’uso di sostanze stupefacenti. Un fenomeno sempre più diffuso anche tra i giovanissimi, che interroga istituzioni, scuole e famiglie, e che richiede – come sottolineato più volte dagli operatori del settore – un approccio integrato tra repressione e intervento educativo. Il progetto, spiegato dal comandante della polizia locale Mirko Mussi, prevede 18 ore di formazione distribuite in tre giornate, per un costo complessivo di circa 3mila euro. I contenuti del corso spazieranno dalle tecniche di osservazione e prevenzione del fenomeno dello spaccio, fino agli aspetti sanitari legati all’intervento su persone sotto effetto di droghe.
«Il tema è più che mai attuale – ha spiegato Mussi – e viene discusso anche all’interno dei tavoli della legalità, dove siedono non solo forze dell’ordine, ma anche educatori di strada, insegnanti, professionisti del sociale. Tutti concordano sul fatto che servano strumenti aggiornati e competenze specifiche, perché il fenomeno delle droghe è in continua evoluzione, soprattutto tra i giovani».
L’idea del corso nasce proprio dalla volontà di rafforzare il presidio del territorio, mettendo nelle mani degli operatori di polizia locale gli strumenti per riconoscere, affrontare e gestire situazioni complesse, spesso delicate, che coinvolgono minori o soggetti fragili. Non si tratta solo di reprimere, ma di intervenire in modo tempestivo ed efficace, anche in collaborazione con i servizi sanitari e sociali del territorio. Le cronache locali lo confermano: episodi di spaccio e consumo di droghe – dalle più tradizionali alle cosiddette “nuove sostanze psicoattive” – si moltiplicano, e non è raro che coinvolgano studenti, persino delle scuole medie. Proprio per questo, la polizia locale intende rafforzare il proprio ruolo anche in chiave educativa, in sinergia con scuole e famiglie.
«Non possiamo pensare di combattere tutto con le sole sanzioni – ha aggiunto Mussi –. È necessario conoscere a fondo il fenomeno, sapere come riconoscerlo sul campo, capire come intervenire quando una persona è in stato alterato. Questo corso sarà una base da cui partire per costruire un approccio più consapevole e integrato». L’iniziativa si inserisce in un quadro più ampio di attenzione al tema del disagio giovanile e della prevenzione: la polizia locale di Piacenza è già coinvolta in progetti di educazione alla legalità nelle scuole, oltre che in interventi congiunti con altri enti nei contesti più a rischio.