Ancora scene da far west davanti al Cheope: insulti, calci e pugni, un ferito

Ragazza incinta colpita alla testa con una scarpa. Aggressori in fuga inseguiti dalla polizia. Tanti passanti hanno assistito esterrefatti alla scena

Elisa Malacalza
Elisa Malacalza
July 11, 2025|1 giorno fa
Ancora scene da far west davanti al Cheope: insulti, calci e pugni, un ferito
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Ancora scene da far west davanti al palazzo Cheope, tra via IV Novembre e via Tononi. Nella serata di venerdì 11 luglio - a sedici giorni dalla gravissima aggressione a sfondo razziale con spranghe e bottiglie al grido "Liberiamo la città dagli stranieri" - nello stesso luogo sono di nuovo volati insulti, raffiche di calci e pugni. E' successo in un venerdì estivo come tanti altri, nel viavai di una zona centrale e assai frequentata della città. Il bilancio è di un giovane finito all'ospedale e di una ragazza incinta - che era nel gruppo del ferito - sotto choc dopo essere stata raggiunta da una scarpa in testa.
Secondo una prima ricostruzione, poco dopo le 23 un gruppo di amici - due ragazzi e due ragazze, tutti ventenni tranne una di loro che ha 17 anni - sta passeggiando tranquillamente per strada. All'improvviso si avvicina un'auto e dal finestrino mettono fuori la testa alcuni ragazzi che urlano insulti in lingua albanese. "Che c.. vuoi?" chiedono i giovani in strada all'indirizzo di quelli a bordo dell'auto, che a quel punto fa inversione e si ferma. Scendono in tre. Uno di loro in particolare, che appare in stato di alterazione, si dimostra molto aggressivo: ha il volto scoperto, i capelli sono castano chiari, e indossa una vistosa camicia a fiori.
Scatta una raffica di calci e pugni all'indirizzo dei due amici, entrambi piacentini di origini marocchine. Ad avere la peggio è uno di loro: colpito alle costole, finisce a terra. Inutile il tentativo dell'amico di placare gli animi, di ribadire che con la violenza non si arriva da nessuna parte. "Non mi ascoltavano nemmeno". La furia del terzetto non risparmia neppure una delle due ragazza incinta che faceva parte del gruppo, colpita alla testa da una scarpa.  Tutto questo davanti agli occhi esterrefatti di tanti passanti.
I tre aggressori sono poi fuggiti in direzione di via Negri. La polizia, subito arrivata sul posto, si è messa sulle loro tracce e la caccia all'uomo è proseguita nella notte. Sul posto, oltre ai poliziotti sono intervenuti agenti della polizia locale e soccorritori della Croce rossa.