Tagli del 70% per la manutenzione delle strade, scontro in Provincia tra Patelli e il centrodestra
Il bilancio all’esame del consiglio di via Garibaldi. La presidente: «A rischio 3 milioni». Morganti (FdI): «Così non è collaborazione»
Cristian Brusamonti
June 12, 2025|14 giorni fa

L’interruzione della strada provinciale alla diga di Boschi lo scorso marzo - © Libertà/Cristian Brusamonti
Tagli del 70% per la manutenzione delle strade provinciali da parte del governo e una sola speranza, che entro il 20 luglio ci sia un dietrofront del Ministero delle Infrastrutture, così come Matteo Salvini ha promesso di voler fare. «Altrimenti, dovremo andare dai sindaci del nostro territorio e spiegare loro che certi interventi già programmati da tempo non si potranno più realizzare».
La presidente del consiglio provinciale Monica Patelli accoglie con una certa cautela le aperture del ministro, in attesa che alle parole seguano i fatti, e non rinuncia - in apertura del consiglio di ieri pomeriggio - a descrivere l’attuale situazione dei fondi a disposizione per la manutenzione straordinaria della viabilità: se non ci saranno novità, da qui al 2026 nelle casse dell’ente di via Garibaldi entreranno 3 milioni di euro in meno rispetto ai 4,2 milioni di euro già previsti nel bilancio pluriennale.
È la stessa Patelli a snocciolare i dati relativi alla progressiva riduzione di risorse imposte dallo scorso 19 maggio dal Ministero delle Infrastrutture, in esecuzione del decreto legge Pubblica Amministrazione del 21 febbraio scorso. « Le riduzioni si aggiungono a quelle già previste dalle legge di bilancio per il 2025 e sono pari a 195 milioni per il 2025, 190 milioni per il 2026 e 275 milioni per il 2029» fa notare Patelli. «E la nota del ministero invita la Provincia a non prendere impegni riguardo agli interventi che si dovrebbero finanziare con i tagli effettuati. Per il nostro ente, si tratta di una riduzione del 70% in due anni di risorse già programmate da tempo per interventi già condividi con i sindaci del territorio per far fronte ad una piccola parte delle tante necessità di manutenzione delle nostre strade». Da qui, l’invito al governo di mantenere quanto promesso, nei giorni scorsi, dopo un incontro tra il ministro Salvini, Upi ed Anci: la disponibilità a ripristinare le risorse tagliate entro il 20 luglio, per blindare le somme nell’assestamento di bilancio previsto entro la fine di luglio.
La comunicazione ha avuto anche un piccolo strascico polemico, grazie al consigliere Massimiliano Morganti. «Se la presidente chiede che certe questioni non siano strumentalizzate politicamente, come nel caso dell’inchiesta sull’Ausl di Piacenza, allora la cosa valga anche in senso inverso » dice. « Aprire il consiglio con questa comunicazione sui tagli del governo senza prima condividerla con il resto del consiglio va a inquinare quel clima di collaborazione che finora è sempre stata la regola in Provincia. Chiedo che si ritorni a quel precedente modo di operare». Per Patelli, però, la comunicazione sui tagli non equivale ad un attacco politico al governo in carica. «In quest’aula non ho mai portato alcun documento da votare che non fosse prima condiviso con gli altri» gli replica a stretto giro. «Visto che si parla di poter programmare o meno interventi sulla viabilità, era doveroso dare questa comunicazione in consiglio provinciale, espressa in modo semplice e oggettivo».