Vita da giostraio: «Su di noi, tanti pregiudizi»
Sul quotidiano Libertà, il viaggio all'interno del parco divertimenti e sulla vita condotta da chi gestisce le attrazioni che quest'anno, a Piacenza, hanno una nuova location
Leonardo Chiavarini
May 27, 2025|30 giorni fa

Da sinistra, Carlo Manucci, Erol Granata e Adalberto Marinoni_foto Chiavarini
Nella nuova area, nei pressi del centro commerciale Gotico, il luna park si è ambientato bene. Lo conferma lo storico referente, Carlo Manucci, giostraio da una vita e legato a Piacenza da ormai tanti anni. È targata Manucci, ad esempio, la storica pista di pattinaggio "Piacenza on ice" al Palazzetto dello sport di via Alberici, che, così come il luna park, è installata grazie alla collaborazione del Comune e di Confesercenti. «Fino al 2 giugno, i piacentini potranno trovarci nel piazzale vicino al centro commerciale Gotico. Lì , c'è ampia disponibilità di parcheggi – spiega Manucci – inoltre la zona è ben asfaltata e, soprattutto, sono meno frequenti certi disturbi da parte di gruppi di malintenzionati che, oltre a recare danno agli ospiti, finiscono per alimentare anche i pregiudizi nei confronti del luna park e di noi giostrai». E a questo punto del discorso, Manucci ci tiene ad esprimere un pensiero. «La nostra immagine viene spesso distorta – dice –. Ma, di norma, se un uomo commette un reato, non ce la si prende con l'intera categoria della professione svolta da quell'uomo. Se un carrozziere, per fare un esempio qualsiasi, compie qualcosa di sbagliato, a nessuno verrebbe in mente di criticare tutti i carrozzieri. Di norma, infatti, ce la si prende con quel singolo individuo, qualificato dal suo nome e cognome e non dalla sua professione. Per noi giostrai, invece, non è così – spiega Manucci –. Ancora oggi capita che la nostra immagine venga distorta e associata a fenomeni di delinquenza». Leggi tutto qui
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