Non solo scaffali: logistica sociale tra opere d'arte, sport e aree relax
Prologis, con Cbre, promuove nel comparto di Le Mose una nuova filosofia mirata al benessere sia dei lavoratori sia della comunità

Gustavo Roccella
|49 giorni fa

Il campo da basket per le partite tre contro tre
Non è male se fra un turno di lavoro e l’altro c’è il tempo per una sfida a pallacanestro o a padel. E una seduta di yoga, perché no? O un corso di educazione finanziaria, oppure laboratori artistici, come anche lezioni di italiano per stranieri, tutte iniziative rigorosamente gratuite per giunta. Immediatamente percepibile il valore aggiunto per i lavoratori partecipanti. E non solo per loro. C’è un risvolto allargato a una dimensione civica e comunitaria. Tanto che, se a farsi promotore di tale proposta è uno dei grandi operatori del comparto produttivo di Le Mose, ne scaturisce un’indicazione che virtuosamente inquadra «la logistica come motore di cambiamento sociale a Piacenza».
L’operazione porta la firma di Prologis, leader globale nel settore immobiliare logistico, che si è avvalso della collaborazione di Cbre, la più grande società al mondo (sede a Dallas negli Stati Uniti) di servizi, investimenti e consulenza nel commercial real estate. L’obiettivo è la definizione di impatto sociale e la gestione delle attività di community engagement (coinvolgimento della comunità) al Prologis Park di Piacenza, pensare al parco logistico sempre più come un luogo di relazioni, dove è possibile trovare una serie di servizi che arricchiscono la giornata lavorativa: dal trasporto pubblico ai servizi, dalle attività per il tempo libero a occasioni di socializzazione e incontro.
Un anno fa nel comparto di Prologis, in via Bazzani tra i maxi capannoni di movimentazione delle merci, sono stati inaugurati due campi da padel illuminati e uno da basket (3 contro 3). Su quest’ultimo l’artista Moneyless ha successivamente realizzato un’opera pittorica che «si impone come un manifesto visivo potente e poetico, dove l’arte urbana si fonde con l’impegno sociale: il campo, solitamente luogo di competizione, diventa qui un palcoscenico per un messaggio universale di pace e fratellanza tra i popoli, e la scelta del basket – sport collettivo, inclusivo e globale – non è casuale, diventa metafora dell’incontro, del gioco di squadra, della coesistenza armoniosa nonostante le differenze». Così viene descritta in un comunicato congiunto dove Prologis e Cbre spiegano «la filosofia parklife che mira a supportare le aziende e a rendere positiva l’esperienza lavorativa».