Dal web alla carta a balzi di rana

Fumettista, youtuber e amica di rane & rospi, Fraffrog è fra le autrici preferite dai lettori più giovani

Redazione
|33 giorni fa
Tutti possono disegnare secondo Fraffrog
Tutti possono disegnare secondo Fraffrog
3 MIN DI LETTURA
«Oggi i ragazzi non leggono più i fumetti.» Se da lettori o per qualsiasi altra ragione frequentate il mondo delle vignette, l’avrete sentito dire un fantastiliardo di volte. Io il doppio, per ovvie ragioni di mestiere, specie dai nostalgici che rievocano i giornalini dei loro tempi, per cui la conclusione rituale della battuta di solito è «stanno tutto il giorno a pasticciare con il telefonino». Invece, pervasività degli smartphone a parte (ma anche quella ha un senso, ne riparleremo fra poco), come addetto ai lavori posso assicurarvi che non è vero: i ragazzi leggono e, nello specifico dei fumetti, i classici di sempre tengono la posizione, insieme ad alcuni manga e a non poche novità che tuttavia esulano dall’orizzonte dei lettori di lungo corso. È inevitabile, si può citare Hugo Pratt a memoria, ricordare ogni singola tavola disegnata da Carmine Infantino e non conoscere Fraffrog, seppure sia un’autrice da decine di migliaia di copie.
Fraffrog
Fraffrog
Può darsi che invece siate suoi estimatori storici, quindi non vi dispiacerà se parliamo un po’ di lei, al secolo Francesca Presentini, fumettista (se no perché parlarne qui?), illustratrice per De Agostini, Salani e Mondadori, nonché… content creator e youtuber, con un canale che supera il milione e mezzo di iscritti! Ed ecco che torna in ballo il discorso sugli smartphone di cui sopra, perché a cambiare non sono stati semplicemente gli interessi fumettistici dei più giovani, quanto il modo in cui scoprono ciò che amano attraverso i nuovi media e i social. Sul web Fraffrog offre una profusione di video, da quelli che interpreta dal vivo ai racconti a disegni parzialmente animati, seppure la distinzione sia speciosa, poiché in entrambi i casi è lei a entrare in scena. Lo fa in quelli in cui illustra le tecniche del disegno e l’uso di strumenti grafici sia tradizionali sia digitali, mentre nella serie “Draw my childhood” racconta della sua infanzia e delle cose strampalate di cui era convinta da piccola, dei suoi sogni in “Draw my dreams” e avanti così, fino alle disavventure aeroportuali o al giorno funesto in cui, per non aver smaltito per tempo l’umido, le larve di mosca le hanno invaso la casa. Vicende minimali e condivisibili, che si focalizzano su lei stessa e sulla sua passione per la creatività e il disegno, due temi che assommano a uno solo per l’impossibilità di separare Fraffrog dalla matita.
La piccola Fraffrog alle prese con la fatidica domanda "cosa farai da grande?"
La piccola Fraffrog alle prese con la fatidica domanda "cosa farai da grande?"
Lo si scopre leggendo i fumetti che produce per la carta stampata, storie fantastiche d’intrattenimento come “Il Pianeta Pillola” (non cercateci significati reconditi, si tratta proprio d’un mondo a forma di pillola) o “Le avventure di Rupert e il Riccio” con il suo personaggio-emblema, il ranocchio Rupert, ma in altri libri tornano gli argomenti di cui sopra, approfonditi e sviscerati come la brevità di un video non consente. I titoli lo annunciano: “Che faccio da grande? E altre domande che mi pongo ancora oggi”, oppure “Ma io che ne so? Sette strane storie per spiegare l’amore alle rane aliene”, perché parlando di sé Fraffrog parla al suo pubblico di giovanissimi e adolescenti dei problemi che ha attraversato alla loro età e di come se li è lasciati alle spalle. Con leggerezza, mai con la presunta superiorità di una che ormai è adulta, facendoli rivivere in maniera divertente e catastrofica alla se stessa (disegnata) di qualche anno fa, fra la necessità di capire il mondo, le prese in giro dei bulletti della classe o la pressione delle aspettative dei grandi contro le sue armi segrete, l’immaginazione e (ancora) il disegno.
Un fumetto di Fraffrog
Un fumetto di Fraffrog
Situazioni che per i lettori sono uno specchio e soluzioni che senza sminuirle le sdrammatizzano e indicano una via d’uscita… che oltre a salvarti la pelle può dare molto, perché non dobbiamo dimenticare che per loro lei è un modello cui aspirare, fumettista e youtuber di successo, che raccontandosi li incoraggia e li motiva senza fingere che sia facile. Un paio di balletti, un unboxing o una demenziale prova di coraggio non portano a niente, il sottotesto non scritto è «se hai un sogno, rimboccati le maniche». Fraffrog inizia da ragazzina a cimentarsi con i programmi di montaggio video, poi scopre Internet ed essere un’utente non le basta, per cui impara i linguaggi HTML e CSS. Dopo le superiori studia progettazione grafica, partecipa a un concorso con un video e un progetto editoriale, lo vince e il premio è un corso di videomaking a Londra. Senza mai trascurare il disegno, la grande risorsa che non tiene solo per sé, tant’è che il suo nuovo libro s’intitola “Tutti possono disegnare (pure te)”, con una sgrammaticatura intenzionale che sottintende una familiarità colloquiale, ed è una guida-fumetto-gioco-laboratorio (all’autrice non piace definirlo un manuale) per aspiranti colleghi disegnatori.
Di nuovo Fraffrog
Di nuovo Fraffrog
Nella scrittura creativa professionale esistono due opzioni. La prima è quella di scrivere ciò che il tuo pubblico desidera leggere, la seconda è scrivere quello che tu desideri dirgli. Qualche volta, con molta fortuna, le due strade s’incontrano. È il caso di Fraffrog.
ALESSANDRO SISTI
Nei video online intitolati "Draw my Childhood", Fraffrog racconta la sua infanzia di fumettista in erba
Nei video online intitolati "Draw my Childhood", Fraffrog racconta la sua infanzia di fumettista in erba