"Scenario devastante", simulazione immersiva per studenti piacentini
Sul campo di Diritto Internazionale Umanitario (DIU) organizzata dalla Croce Rossa Italiana Provinciale con la collaborazione attiva del Genio Pontieri, dell'Associazione Nazionale Alpini Sezione di Piacenza
Gabriele Faravelli
May 30, 2025|26 giorni fa

Si sono trovati immersi in uno scenario devastante, quello di una piena guerra in atto, e ne sono dovuti uscire imparando la preziosa lezione che la pace è l'unica via possibile per l'umanità. Circa 60 studenti del liceo Gioia di Piacenza, accompagnati dai compagni del Gioia Web Radio e da coetanei dell'istituto Casali in qualità di visitatori, sono stati protagonisti della simulazione sul campo di Diritto Internazionale Umanitario (DIU) organizzata dalla Croce Rossa Italiana Provinciale con la collaborazione attiva del Genio Pontieri, dell'Associazione Nazionale Alpini Sezione di Piacenza e il Patrocinio del Comune, atto finale del progetto "Giustizia penale e Diritti Umani". La simulazione allestita allo scalo dei Pontieri ha visto la ricostruzione realistica di scenari operativi tipici dei teatri di conflitto contemporanei, gli studenti hanno assunto il ruolo di delegati e operatori impegnati ad affrontare contesti critici e rapidamente mutevoli in cui condizioni umane e umanitarie di civili e militari sono compromesse o ad alto rischio.
«Un evento realizzato per la prima volta in assoluto, bella novità per loro, ma anche per noi – ha spiegato Giulio Laurenzano, delegato tecnico per principi e valori umanitari di Croce Rossa Italiana sezione di Piacenza – in quattro scenari, uno dove sono consulenti in prima linea per le forze armate, un secondo per intervenire con l'obiettivo di portare aiuti umanitari in convoglio, poi la visita al campo di prigionia per riuscire a incontrare i prigionieri di guerra con tanto di difficoltà aggiunta nel negoziare con le guardie e il comandante del campo, infine la gestione di un campo sfollati di civili in fuga dai bombardamenti. Il tutto per sbloccare il loro pensiero critico e provare sul campo che cosa sia veramente la guerra».