Le richieste degli infermieri: più tutele e sicurezza

Il confronto fra il sindacato NurSind e la Rsu dell'Ausl ha riguardato anche part-time, produttività e buoni pasto

Marcello Pollastri
Marcello Pollastri
|45 giorni fa
Le richieste degli infermieri: più tutele e sicurezza
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Il confronto tra con l’azienda sanitaria (rsu dell’Ausl) prosegue, e dal tavolo di fine agosto arrivano nuove rivendicazioni da parte del NurSind, il sindacato degli infermieri. Le istanze toccano temi sensibili per il personale: dall’accesso al part-time alle condizioni di lavoro, fino ai servizi accessori come mensa e parcheggi.
Uno dei punti centrali riguarda la revisione del regolamento sul part-time. Il NurSind propone che le domande legate a problemi di salute seguano un percorso separato, senza gravare sulla graduatoria generale, così da non penalizzare altri lavoratori. Il sindacato chiede inoltre di riportare al livello pre-Covid il monte ore disponibile – ridotto del 20% durante l’emergenza – per soddisfare un maggior numero di richieste. Sul fronte dei punteggi, si sollecita un riconoscimento più alto per chi ha figli minori e per gli over 55, insieme a una maggiore trasparenza nello scorrimento delle graduatorie.
Un altro punto discusso riguarda l’utilizzo dei fondi residui. NurSind propone di destinarli alla produttività, inserendo il saldo nel mese di giugno 2025. Una scelta che avrebbe due effetti: riconoscere una premialità ai dipendenti – in particolare ai turnisti richiamati per coprire assenze – e alleggerire la tassazione rispetto a dicembre, quando arriva anche la tredicesima.
Altro nodo riguarda gli operatori di sportello. Pur non essendo prevista dal contratto, la rsu ha discusso di una forma di compenso economico per chi lavora al Cup e si trova quotidianamente a gestire il front-office con l’utenza. Non si tratta di una vera e propria indennità, ma di un progetto con fondi dedicati. La maggioranza delle rappresentanze sindacali si è detta favorevole; resta da stabilire l’ammontare della somma.
Sul fronte della sicurezza, NurSind ha chiesto che il parcheggio di S. Nazario sia riservato ai turnisti, che spesso devono percorrere tratti poco illuminati in orari serali o notturni. La proposta non ha trovato consenso per ragioni organizzative, ma si è deciso di sollecitare l’azienda a garantire un pattugliamento delle aree di sosta tra le 22.30 e le 23.30.
Dopo anni di richieste rimaste senza risposta, torna con forza il tema della mensa aziendale. Tutte le sigle presenti si sono dette d’accordo a rivedere il regolamento e a chiedere l’introduzione di un buono pasto senza i limiti attuali, utile soprattutto per chi lavora su turni o non può usufruire del servizio per motivi logistici. NurSind insiste perché il buono venga riconosciuto in ogni caso, anche per chi sceglie la mensa, che così sarebbe incentivata a migliorare qualità e prestazioni. Se l’azienda non accoglierà la proposta, il sindacato annuncia di essere pronto ad adire le vie legali.