Una cena in famiglia per il Progetto Gaza di Unicef

L'iniziativa senza bandiere e senza sigle realizzata da due maestri elementari partendo dal mondo della scuola. "Vogliamo coinvolgere genitori e bambini"

Pier Paolo Tassi
|1 giorno fa
Da sinistra, Danilo Prosperi e Antonello Mortilla - © Libertà/Pier Paolo Tassi
Da sinistra, Danilo Prosperi e Antonello Mortilla - © Libertà/Pier Paolo Tassi
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Un’iniziativa civica, lontano dal clima teso della politica e dalle sigle, che vuole unire lontano dai riflettori, evitando inutili strumentalizzazioni. Con questo spirito due maestri elementari, Antonello Mortilla e Danilo Prosperi, hanno organizzato una cena benefica a favore dei bambini di Gaza, il cui ricavato sarà interamente devoluto al comitato provinciale di Unicef. Si terrà mercoledì 29 ottobre dalle 19 presso la pizzeria l’Undici, alla Besurica. «Il tema del conflitto è fortemente divisivo – spiega Prosperi -. Per questo abbiamo pensato ad un’iniziativa che miri a coinvolgere insieme famiglie e bambini, partendo però dal mondo della scuola che ogni giorno ne raccoglie emozioni e indignazione». «L’obiettivo – aggiunge Mortilla – è di provare a gettare un ponte che vada oltre la nostra impotenza. Ci rendiamo conto infatti che, pur impegnati ogni giorno nel trasmettere messaggi di pace, il nostro impegno quotidiano non basta. Serve un messaggio forte, che parte da un disagio profondo condiviso in primis con i nostri colleghi: come racconteremo ai nostri figli quel che è accaduto a Gaza? Quale senso potremo mai dare a un massacro di piccoli civili senza precedenti storici? Per questo abbiamo scelto Unicef: perché come noi, è dalla parte dei bambini». La cena, a cui è possibile partecipare su prenotazione, prevederà in chiusura, oltre ad alcuni interventi - tra cui quello di Lidia Pastorini che descriverà il Progetto Gaza di Unicef a cui sarà devoluto il ricavato - anche il lancio di diverse lanterne. Porteranno in volo i messaggi dei bambini piacentini indirizzati ai loro meno fortunati coetanei di Gaza.