Folla per Guarnieri. «La sua vita esempio d'amore»

A Marsaglia l'ultimo saluto all'ex sindaco tra Alpini, amministratori e volontari di Croce rossa. Nella foto sul feretro Guarnieri in fascia tricolore

Elisa Malacalza
Elisa Malacalza
August 12, 2025|1 giorno fa
L'uscita del feretro dalla chiesa di Marsaglia © Valerio Marangon
L'uscita del feretro dalla chiesa di Marsaglia © Valerio Marangon
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L’ultimo saluto a Mauro Guarnieri, ex sindaco di Corte Brugnatella, ha parlato soprattutto d’amore, nella chiesa di San Giuseppe a Marsaglia. Non solo nella presenza - silenziosa, commossa, corale, tra tante Penne nere in divisa, volontari di Croce rossa, e sindaci in fascia tricolore - ma anche nelle parole scelte con cura da don Aldo Maggi, che ha celebrato il funerale insieme a don Mario Poggi, don Francesco Gandolfi, don Giacomo Ferraglio e portando anche i saluti di don Ezio Molinari.
Foto Valerio Marangon
Foto Valerio Marangon
«Amore. Se penso a Mauro, penso alla sua famiglia e alla dedizione con la quale si prese cura del nipote Mario, come un figlio. E come una figlia è stata per lui Elisa, che nella casa di Guarnieri ha trovato un punto di riferimento e un esempio di cura, attenzione all’altro. So che lei ne è orgogliosa. Questa sua attenzione era la stessa che l’ex sindaco ha dedicato al territorio della nostra montagna, dimostrando soprattutto capacità di ascolto, generosità, cordialità». Don Aldo ha sottolineato anche il tempo della malattia: «Non ha mai perso la speranza, nonostante la malattia lo stesse consumando giorno dopo giorno».
Foto Valerio Marangon
Foto Valerio Marangon
Rose rosse sulla bara, rose bianche sull’altare, tra cui anche quelle dell’Unione montana che Guarnieri aveva guidato quando era comunità montana. Gli Alpini gli hanno rivolto una preghiera; le figlie, Arianna e Elisa, un pensiero di ringraziamento struggente dall’altare, prima che il paese le abbracciasse. Nella foto, sulla bara, Guarnieri sorride e indossa ancora la fascia tricolore. Da sindaco.