Difesa del suolo, in arrivo 3,6 milioni di euro per 19 interventi
Argini, strade, versanti: via libera a un nuovo Piano anti-dissesto
Redazione Online
May 20, 2025|37 giorni fa

Ammontano a 3,5 milioni gli euro messi a disposizione dal Governo per il Piacentino, destinati a opere per la difesa del suolo previste nel nuovo Piano anti-dissesto da 28 milioni di euro complessivi in ambito regionale.
Si tratta di interventi che proseguono l’opera di ripristino del territorio dopo l’ondata di maltempo che ha colpito gran parte dell’Emilia-Romagna dal 20 al 29 giugno 2024, con piogge che avevano fatto registrare cumulate di 180-200 mm. e piene significative su numerosi corsi d’acqua. A ciò si erano aggiunti colmi ai massimi storici nei corsi d’acqua minori, con esondazioni e allagamenti, oltre a centinaia di frane e ruscellamenti diffusi sui versanti.
Queste risorse, messe a disposizione dal Governo a seguito della dichiarazione dello Stato di emergenza nazionale, si aggiungono a un precedente stanziamento di oltre 21,5 milioni di euro per l’attuazione di un primo stralcio di opere, portando a circa 50 milioni di euro le risorse messe in campo.
Il Piano comprende anche risorse pari a circa 1,3 milioni di euro per i Contributi di immediato sostegno (Cis) a 209 nuclei famigliari e 33 attività economiche danneggiate dagli eventi.
Provincia di Piacenza: 19 interventi per 3,6 milioni
Per il territorio di Alseno sono state programmate le risorse necessarie alla mitigazione del rischio di esondazione e al disalveamento del torrente Grattarolo, a protezione delle infrastrutture e dei servizi presenti (250mila euro).
Tre gli interventi di ripristino pianificati a Bettola su altrettante strade comunali dissestate: la Rossoreggio-Generesso, con il relativo sistema di drenaggio delle acque (20mila euro), la “Fra i Luoghi - Fra le Coste” interessata da una frana (20mila euro), quella di Tavrano la cui banchina necessita di sistemazione (20mila euro).
A Carpaneto Piacentino il cantiere per la mitigazione del rischio di esondazione e il disalveamento a protezione delle infrastrutture e dei servizi presenti riguarda, oltre al torrente Riglio, anche Ongone e Vezzeno (550mila euro).
A Coli verranno avviati tre cantieri per il consolidamento del versante e della scarpata stradale in località Casoni (100mila euro), del corpo stradale della Strada provinciale 39 del Cerro al km 19+450 (100mila euro) e per la mitigazione del rischio di esondazione e di divagazione del torrente Perino e dei suoi affluenti, in particolare nelle località Soria e Perino, a protezione delle infrastrutture e dei servizi presenti (250mila euro).
A Farini sarà realizzata un'opera di sostegno e ricostruita la sede stradale della Strada provinciale 57 di Aserei al km 23+100 (200mila euro).
A Ferriere, in località Toazzo, sarà sistemata la strada di bonifica Centenaro-Ferriere per garantire un transito in sicurezza (145mila euro).
A Gropparello è stato finanziato il ripristino della viabilità in sicurezza della strada comunale della Chiesuola in località Sariano (90mila euro) e della strada comunale Tavasca in località Tavasca (40mila euro).
Due in cantieri su cui si concentrano i fondi assegnati al territorio di Morfasso: le opere di sostegno alla strada di Santa Franca e di protezione della condotta dell’acquedotto presente (50mila euro) e la ricostruzione della sede stradale della Strada provinciale 359R di Salsomaggiore-Bardi al km 46+450, con l’opera di sostegno necessaria (200mila euro).
A Vernasco i lavori più urgenti riguardano la realizzazione di un’opera di sostegno e la ricostruzione della sede stradale della Strada provinciale 56 di Borla al km 12+230 (200mila euro) e la costruzione di un’opera a protezione dalla caduta massi sulla Strada provinciale 4 di Bardi al km 21+480 (250mila euro).
In vari Comuni attraversati dai torrenti Chiavenna, Ongina e Arda sono previsti interventi di ripristino dell’officiosità idraulica (500mila euro), mentre in altri attraversati dal torrente Tidone si realizzeranno lavori di risezionamento e ripristino delle difese spondali (220mila euro).