In piazzale Marconi il sit-in della Flottilla

In programma ogni giorno dalle 17,30 alle 19,30 con le voci di chi è imbarcato. La testimonianza della giornalista Barbara Schiavulli: "Siamo a 300 miglia da Gaza"

Riccardo Foti
|23 giorni fa
Un momento del sit-in - © Libertà/Riccardo Foti
Un momento del sit-in - © Libertà/Riccardo Foti
1 MIN DI LETTURA
Piacenza di nuovo in piazza per Gaza: questa sera il primo dei sit-in che il coordinamento “Piacenza per Gaza” ha in programma ogni giorno fino a venerdì 3 - dalle 17 e 30 alle 19 e 30 in piazzale Marconi - ha raccontato la testimonianza della giornalista Barbara Schiavulli, a bordo della barca “Morgana” della Global Sumud Flottilla, contattata telefonicamente da Amnesty Piacenza.
«Ormai mancano circa 300 miglia alle coste di Gaza e tra poche ore entreremo nella zona più a rischio, in cui tutte le flottiglie precedenti sono state intercettate - ha spiegato Schiavulli -. Tutto questo lo facciamo con diversi obiettivi. Quello principale è rompere l’assedio a Gaza, dove i medicinali non entrano mai da mesi. Prima del genocidio entravano 600 camion al giorno, adesso pochissimi. La nostra barca è stata tra quelle più colpite, con tre colpi, uno dei quali ha distrutto la nostra vela principale. Questo è avvenuto vicino alla Grecia, in acque internazionali. Qualche giorno fa è successo in Tunisia. Sembra che non ci possa essere legge che possa fermare questi attacchi. Quelli che possono farlo sono le persone, gli attivisti e ovviamente i giornalisti. Dal momento in cui verremo intercettati i nostri cellulari ci verranno tolti, noi li butteremo in mare per non farli avere, e saremo soli al buio e nel silenzio. C’è bisogno che tutte le persone, non solo per noi, ma anche per Gaza, scendano in piazza e si facciano sentire».
«Qualora la Flotilla dovesse essere essere attaccata - spiega un referente del coordinamento - abbiamo già in programma una manifestazione ai giardini Margherita, il giorno successivo all’eventuale blocco o attacco, a partire dalle 17 e 30».